Quali i problemi muscoleschetrici più comuni? E come alleviarli? Lo abbiamo chiesto al dottor Salvatore Rendo, responsabile sanitario del Poliambulatorio ASQ Torino S.r.l. di CNA.
Per approfondire l’argomento malattie professionali degli acconciatori e capire quali siano i problemi muscoleschetrici a cui l’acconciatore è soggetto a causa della postura non corretta, dello stare molto tempo in piedi durante il giorno e dei movimenti ripetitivi (vedi utilizzo di spazzola, phon e piastra) insiti nel suo lavoro, ci siamo rivolti al dottor Salvatore Rendo, responsabile sanitario del Poliambulatorio ASQ Torino S.r.l. di CNA.
È più corretto parlare di malattie o di disturbi muscoloschetrici?
In generale vengono definiti come disturbi o sintomi, che possono esprimere delle vere e proprie patologie diverse.
Per quanto concerne gli acconciatori, quali sono i distretti anatomici maggiormente colpiti?
Innanzitutto quello cervico-brachiale, che interessa l’apparato muscoloscheletrico della colonna vertebrale cervicale e delle braccia.
Si manifesta con cervicalgie, che molto spesso coinvolgono anche braccia e spalle. Sempre a questo livello, si riscontrano non di rado discopatie cervicali e tendiniti della cuffia dei rotatori (ndr. complesso muscolo-tendineo della spalla che forma un importante mezzo di fissità e di stabilizzazione dell’articolazione scapolo-omerale). Il gomito può essere invece colpito da dolorose epicondiliti, causate da uno scorretto uso dell’articolazione che tende ad infiammare i muscoli che si inseriscono appunto sull’epicondilo. Queste malattie infiammatorie possono essere trattate con successo tramite la fisioterapia, ma a volte purtroppo recidivano e si cronicizzato.
Ci sono poi i disturbi posturali, che interessano le gambe e soprattutto la colonna lombosacrale e si manifestano con lombalgie e lombosciatalgie. Lo stare in piedi a lungo può inoltre portare nel tempo a disturbi vascolari nelle persone predisposte.
Questi disturbi e malattie professionali acconciatori possono diventare invalidanti e impedirgli di svolgere il proprio lavoro?
Per fortuna non sono quasi mai invalidanti. Direi che a rendere arduo il lavoro dell’acconciatore può essere la periartrite cronicizzata della spalla che viene operata, ma in genere i trattamenti fisioterapici e chirurgici permettono di superare la maggior parte dei problemi senza conseguenze invalidanti.
È possibile effettuare una qualche prevenzione?
A parte mantenere la corretta postura, purtroppo no. L’unica soluzione per scaricare la tensione e la stanchezza di arti e colonna vertebrale è dotarsi di uno sgabellino da utilizzare durante il lavoro, quando questo lo consente.
Esiste un tipo di ginnastica che può aiutare ad attenuare la sindrome quando già si è presentata e cercare di prevenire le malattie professionali acconciatori?
Sì, e più d’uno: dalla ginnastica dolce a quella posturale, dal pilates allo yoga. Comunque un fatto è indiscutibile: i lavoratori che svolgono anche la più semplice attività fisica ne traggono notevoli benefici. Ed è proprio questo il consiglio che desidero rivolgere ai parrucchieri, sebbene a volte siano un po’ restii a seguirlo.
Come ci ha spiegato la fisioterapista Rossella Ruberto, per combattere le malattie professionali del parrucchiere si possono mantenere sane abitudini, ad esempio effettuare esercizi specifici: