La fashion week per la stagione AI 2024-2025 è in scena sulle passerelle di Milano. Ecco 5 hairlook cui ispirarsi, selezionati dalla nostra redazione.
Dopo New York e Londra, è il momento di Milano. Stiamo parlando delle consuete (e attesissime) settimane della moda internazionale. Come le precedenti, anche Milano racconta le proposte fashion degli stilisti per l’autunno inverno 2024-2025, un’occasione altrettanto ghiotta per chi è a caccia di ispirazioni per hairlook innovativi. Abbiamo selezionato 5 stili che riteniamo interessanti e che possono essere già portati in salone: il wet look spopola, texture è la nuova parola d’ordine. Vediamoli insieme.
Il taglio medio contemporaneo alla Milano fashion week
Le passerelle confermano che il fascino del taglio medio è intramontabile. Gli stilisti concordano su una versione urban e dinamica, con ciocche texturizzate e sempre mosse, con movimenti più o meno accentuati. La riga centrale si fa notare e a volte si fa accompagnare dalla frangia, come nel caso di N.21. La cifra stilistica 2025 si riconosce in ciocche spesse e piatte. L’esempio di Alberta Ferretti è significativo.

Il taglio corto disciplinatissimo
Lucido, ordinato, ma non lezioso. Alcuni stilisti hanno abbinato il corto al wet, creando un hairlook rigoroso ma ricco di personalità. Nel caso di Iceberg, per esempio, l’effetto finale crea una testa piccola e lucente dalle linee morbide. Nel caso di Etro, lo stesso concetto si trasforma grazie all’uso dei baby hair che decorano fronte e tempie.

Alla fashion week trionfa il raccolto scultoreo
Come per il corto, anche nel raccolto si ritrovano ordine e disciplina. Con un effetto elegante e contemporaneo molto interessante. Ritroviamo il wet look, alleato perfetto per la proposta di Max Mara per esempio. Iceberg invece attualizza le cornrow braid con uno styling pulito, preciso, geometrico, rendendo il risultato interessante grazie alla riga centrale ben evidente e al verso delle trecce in diagonale.

Due tagli in uno sulle passerelle della fashion week
Suggerimento interessante è quello di mescolare due styling apparentemente opposti. Come propone Antonio Marras, per esempio, che abbina frisé e super liscio nella stessa acconciatura. O come nel caso di Diesel, che sfrutta il wet look per ottenere delle ciocche affilate, simili a microtreccine per spessore e disposizione.

La frangia per lui alla Milano fashion week
Sulle passerelle milanesi anche le proposte al maschile. A catturare il nostro occhio la presenza della frangia, declinata in più versioni, a caratterizzare lo stile di tutto il taglio. Zegna è per la spontaneità: corposa e lunga, fa diventare il look quasi un micro-bob. Oppure corta, ma texturizzata e con ciocche spesse, mossa quanto basta per non rendere il taglio noioso. Andersson Bell ed Etro puntano invece a un’interpretazione a metà fra wet look e scultoreo, entrambi giocando su ciocche ben visibili che creano effetti grafici.

Fonte Getty Milano Fashion week