Non solo più barbieri. Da giugno 2014 anche taglio, piega, colore e permanente.
La polemica durava da troppo tempo. I rumors erano parecchi: le donne si lamentavano che dovevano uscire per una piega quando i deputati uomini potevano farsi in qualsiasi momento barba e capelli. E così Laura Boldrini, presidente della Camera, ha cercato di rimediare a questa carenza, considerando anche l’aumento delle donne a Montecitorio, introducendo il coiffeur per le deputate di Montecitorio.
Non ci sono stati aumenti, né nuove assunzioni, i barbieri si sono semplicemente trasformati in parrucchieri. Non più solo barba e capelli per gli uomini, ma anche servizi di piega, colore, permanente e taglio per le donne. I costi del servizio? Dagli 8 euro per la barba fino ai 18 per il taglio e lo shampoo.
Ma come è andata veramente la vicenda? Abbiamo intervistato il Reparto Barberia della Camera.
Quando e come è nato il Reparto Barbieria?
È un servizio presente anche nella Camera del Regno, come risulta dagli atti relativi alla discussione del bilancio interno nel 1918 e nel 1919.
Della questione si è occupato il Collegio dei Questori, sollecitato da numerose deputate ad assicurare un servizio adeguato alla accresciuta presenza femminile.
Il 5 giugno 2014 il Collegio dei deputati Questori ha deciso di ridefinire la disciplina relativa alle categorie e alle condizioni per l’accesso alla barbieria. In quella sede è stato specificato che hanno accesso anche le deputate, le funzionarie e le giornaliste. Precedentemente, l’accesso all’utenza femminile non era escluso e di fatto un ristretto numero di deputate, soprattutto nella attuale legislatura, ha fruito del servizio. Il servizio a favore dell’utenza femminile è limitato allo shampoo e alla messa in piega.
I parrucchieri hanno partecipato ad un breve corso di formazione per svolgere i servizi coiffeur alle deputate. Il servizio è disponibile dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 20. Costi?
I barbieri sono dipendenti di ruolo della Camera, con la qualifica di operatore tecnico; le loro retribuzioni sono pubbliche e possono essere consultate sul sito della Camera.
Rientrando nella categoria degli operatori tecnici, il barbiere guadagna 30.351 euro lordi l’anno. Uno stipendio di tutto rispetto che aumenta nei decenni: dopo dieci anni di onorata carriera, arriva a 50.545 euro fino ad arrivare a 136.000 euro dopo quarant’anni. (ndr)
Ma cos’è cambiato e come sta andando?
Il ricorso al servizio da parte delle deputate è limitato e non si registrano significative variazioni nell’andamento del servizio.