Anna Valentini, acconciatrice partner La Biosthétique, racconta il suo mondo sposa. Tra ispirazioni e segreti.
Anna Valentini è membro del team stilistico italiano La Biosthétique e titolare dell'omonimo salone di Lecce. L'abbiamo intervistata per conoscere più da vicino le sue tecniche e la sua ispirazione attorno all'universo sposa.
Che differenza c’è fra un’acconciatura raccolta in senso generale e un’acconciatura da sposa?
L'attenzione nell’acconciare i capelli c'è sempre in ogni occasione, ma nella sposa è maggiore in quanto le aspettative sono molto più alte da parte della donna: trovare il giusto equilibrio fra eleganza, semplicità, originalità, e che sia in linea con il suo abito.
Lei tiene, per La Biosthétique, il corso Atelier Sposa. Qual è il messaggio di base che intende trasmettere e quali sono gli step principali degli incontri?
Raccogliere i capelli è un arte: il mio messaggio è sempre quello di non improvvisare nulla. Anche se si parla di arte, dietro c'è in ogni caso una tecnica da eseguire, poi sulle tecniche assimilate si può spaziare con la propria creatività. Quindi è importante iniziare dai corsi basic per apprendere le nozioni basilari e poi frequentare tutti quelli che aiutano a sviluppare la creatività. Sono questi gli step importanti.
Le acconciature da sposa devono necessariamente essere molto elaborate e difficili da realizzare?Possono essere difficili o facili da realizzare in funzione dell’immagine finale e del desiderio delle nostre clienti. Noi dobbiamo essere sempre in grado di soddisfare e capire dove e cosa vuol dire semplice o difficile. Importante non perdere mai di vista l’obiettivo: l'armonia delle forme.
Quali sono le maggiori difficoltà che i suoi allievi incontrano e come vengono superate?
A mio avviso non esistono difficoltà. Trasmettere tecniche nuove è sempre stato un lavoro che mi entusiasma, amo molto il mio lavoro e amo molto acconciare. La difficoltà maggiore è quella di infondere nei miei allievi il gusto, la passione e l'amore nell'arte di acconciare. Per questo cerco di dare quanti più strumenti, ispirazioni, emozioni e tecniche facili ma importanti per creare forme innovative.
Nel suoi corsi tratta anche l’argomento “capelli corti”?
Certo! Ci si può sposare anche con i capelli corti ed è un argomento presente nei miei seminari. Ho creato una collezione per soddisfare tutta una fascia di donne che – chi per scelta, chi per causa di forza maggiore – scelgono acconciature alternative ed è uno stile molto richiesto.