Olly, Lucio Corsi e Brunori Sas sono i tre nomi saliti sul podio di Sanremo 2025. Vediamo come se la sono cavata dal punto di vista dell’hairlook.
Anche l’edizione 2025 del Festival di Sanremo si è conclusa per quest’anno, lasciandoci ora il piacere di riflettere con calma su ciò che ci ha regalato. Da parte nostra, non possiamo non partire con il commento sugli hairlook dei vincitori. Un podio tutto al maschile (non innescheremo le polemiche di genere, ci limiteremo a un rapido accenno al fatto che alcune artiste avrebbero meritato di essere incluse) e per certi versi sorprendente: sono stati premiati i giovani, l’autenticità e le emozioni positive senza troppi eccessi, quelle della vita di tutti i giorni.
Olly:il vincitore di Sanremo 2025
Il primo posto se lo è aggiudicato Olly con la canzone “Balorda nostalgia”. A seguire, nella classifica dopo di lui si sono piazzati Lucio Corsi, con “Volevo essere un duro”, e Brunori Sas (alias Dario Brunori) con “L’albero delle noci”. Ricordiamo che la classifica viene stilata tenendo conto del voto del pubblico, di quello della sala stampa e di quello di una giuria composta dai rappresentanti delle radio.
Lucio Corsi ha vinto anche il premio della critica. A Brunori Sas è andato il premio per il miglior testo, mentre Simone Cristicchi si è aggiudicato sia il premio della sala stampa che quello per il miglior componimento musicale con “Quando sarai piccola”.
Olly e il un mullet attualizzato
Super commosso all’annuncio della vittoria, Olly ha dichiarato in seguito “Cambierà la mia vita? Spero di no, spero di non cambiare di un centimetro”. Il suo total look conferma il suo desiderio di autenticità e unicità. A metà fra il glam di Harry Style e il casual da rapper, Olly punta su dettagli fashion che spiccano, come occhiali da sole voluminosi o gilet a losanghe su jeans sdruciti.
Anche dal punto di vista del taglio ci ha messo del suo. Sul palco ha infatti indossato un mullet con ciuffi spettinati sulla parte davanti e qualche ciocca che si allunga sul collo. Lateralmente, invece, la rasatura è a doppio livello, con una parte più estrema subito sopra le orecchie.
Dietro lo pseudonimo di Olly si cela Federico Olivieri, 23enne genovese, laureato in Economia. Ha studiato viola e pianoforte presso il conservatorio Niccolò Paganini di Genova. Dopo il successo virale su TikTok con “Un’altra volta”, ha conquistato il palco di Sanremo Giovani e poi quello dei big con “Polvere” nella sua prima partecipazione alla kermesse nel 2023.
Lucio Corsi: una voce fuori dal coro
Classe 1993 ma alle spalle ha già un buon bottino di esperienze musicali e riconoscimenti. Lucio Corsi, con il suo costume di scena fatto da solo e una canzone gentile, si è sicuramente fatto notare per portare sul palco una cifra stilistica diversa da tutti.
Un’attitudine che si riflette anche nel suo hairlook, che potremmo definire piuttosto un non look: capelli lunghi, lisci e sciolti, separati da una riga centrale, con uno styling assolutamente naturale, che evoca un po’ i grandi riferimenti degli anni Settanta. Un mix di ispirazioni che vanno da David Bowie a Ivan Graziani fino ai menestrelli e ai cantori di strada.
Brunori Sas: grooming old school
La sua canzone è una dedica all’amore, ai rapporti genitori figli, al diventare grandi. La traccia che dà il titolo al suo ultimo album è coerente con la sua poetica, così come il suo look.

Ha rinunciato ai ricci fluenti e alla barba importante di qualche anno fa per approdare a un look più essenziale e maturo. Capelli brizzolati appena mossi da uno styling discreto, barba e baffi a filo profilo curatissimi. Meno artista e più persona, con questo hairlook garbato e sobrio Brunori Sas, 47 anni, saluta la sua nuova maturità.