Due collezioni di pettini per capelli ricci. Così lo svedese Simon Skinner celebra attraverso il design l’orgoglio afro e, in generale, la diversità.
L’idea è nata dalla constatazione che in Svezia erano quasi introvabili i pettini per i capelli etnici e molto ricci. Il designer Simon Skinner, allora, ha deciso di disegnarli lui. Ha firmato una prima collezione, Afropicks, nel 2019. Quest’anno ne ha presentato una nuova, Syntax, dove la componente di sperimentazione e ricerca design è ancora più spinta.
Afropicks: reinterpretare un modello
Nella prima collezione Simon reinterpreta le forme del classico pettine afro e per capelli ricci usando materiali e profili inaspettati. Comprende otto pezzi, ognuno dei quali prende il nome da una persona di origine africana che il designer ha conosciuto e incontrato durante la fase di ricerca: “Jade” è composto da denti di diverse lunghezze in acciaio curvo, con un manico ovale bianco; “Miliona” incastona ciocche di capelli umani veri dentro una resina colata, mentre “Femi”, in alluminio stampato in 3D, presenta un’onda tra i denti. Questi modelli sono il modo in cui Simon sceglie di raccontare la migrazione e l’effetto che ha avuto sulla cultura svedese.
Syntax: una collezione di pettini design
Anche questa linea è composta da otto pettini, tutti sono stati realizzati utilizzando taglio laser, fusione e stampa 3D. Sono pensati per capelli ricci che vanno dal tipo 3a al 4c. Come i precedenti, oltre alla funzione pratica, presentano un valore come opera d’arte. Esemplari come “Spectra”, una mini-montagna di guglie trasparenti, o “Afrospecialist”, un pettine verde lime ispirato a quelli utilizzati nei barbieri retrò, assomigliano a vere e proprie sculture e stimolano riflessioni nuove su oggetti che sono molto significativi nella storia dell’acconciatura.
Innovazione tecnica e ritualità
Skinner, infatti, è affascinato dal pettine per i significati intrinseci che porta con sé: da un lato esprime un valore identitario collettivo, dall’altro lo lega al ricordo di un momento intimo e familiare della sua infanzia, quando la madre lo aiutava a districare i capelli usando un pettine etnico. Nella visione di Simon, pertanto, il pettine diventa un oggetto capace di integrare la bellezza sensoriale di forme e materiali con il potere evocativo di un rito familiare, che affonda le radici nel suo background afro-caraibico.
Il set Syntax è disponibile nei toni del nero, rosso, argento, verde lime, bianco/grigio traslucido. Trattandosi di una collezione al confine tra l’artigianato e l’opera d’arte, gli esemplari sono limitati e reperibili sull’e-commerce del designer.
Accessori per gli accessori
A completare la collezione c’è un tavolo da trucco, utile per specchiarsi mentre ci si pettina con i pezzi di Syntax. Influenzata dal minimalismo tipico del design scandinavo, la consolle è in legno di betulla e presenta alcuni dettagli preziosi in alluminio pressofuso localmente.