Assistere ad un suo show, intervistarlo nel backstage o incontrarlo nella sua accademia di Reggio Emilia, è sempre stato un privilegio e una grande emozione. In tutte le occasioni alzavi gli occhi ed incontravi un sorriso, il suo.
Un sorriso dolce, riservato, un sorriso che nasceva da un animo sensibile e leggero in cui potevi leggere tutta la passione e l’amore per l’universo femminile e per una professione iniziata da giovanissimo, che lo ha portato ai vertici del successo in Italia e all’estero.
Carismatico, visionario, instancabile nel condividere esperienza e conoscenze con le nuove generazioni di hairstylist, James Longagnani è mancato ieri. Aveva 75 anni e da tre lottava con coraggio contro la malattia.
James è stato un creativo, l’inventore di celebri tagli scalati e tecniche di colorazione, ma anche un grande imprenditore, fondatore di una Accademia, ideatore di un celebre metodo e di una rete di franchising che porta il suo nome.

Il modo migliore per ricordarlo è sfogliare il suo libro “Emotionhair”, progetto nato anche grazie alla collaborazione storica con Wella Professionals, un regalo prezioso per tutti coloro che amano questo mestiere. Ogni scatto di questa pubblicazione è un omaggio alla bellezza, alle donne e alla sua professione. Un percorso privilegiato con il costante desiderio di trasmettere la passione instancabile per questo lavoro ai futuri hairstylist.
Il libro non è solamente un susseguirsi delle più belle creazioni stilistiche della sua lunga carriera ma il racconto di una vita attraverso le fotografie. Perché – come amava affermare – “un’immagine può raccontare una vita”.
Roberto Pissimiglia, editore internazionale di Estetica Network lo ricorda così: “Con James Longagnani ci conoscevamo da oltre 40 anni. Il suo percorso professionale è stato costantemente scandito da Estetica con reportage, interviste, racconti, immagini… Come era giusto che fosse per un autentico protagonista e riferimento del nostro settore. James generava simpatia, empatia, affetto, stima. Da un incontro con lui non ne uscivi mai a mani vuote. Le sue clienti sono sempre state le sue migliori portavoce. I suoi colleghi hanno tratto per decenni ispirazione dai suoi metodi di lavoro e dalla sua creatività. Ci ha lasciato un autentico emblema dell’acconciatura italiana”.