La primavera è ufficialmente iniziata e il cambio stagione è sempre un ottimo momento per pianificare dei relookage. Con l’hairstylist Lorenzo Marchelle parliamo di come scegliere il colore capelli primavera estate 2020.
Per quanto adesso siamo tutti impegnati nell’obiettivo comune di #iorestoacasa per combattere il Coronavirus, il tempo in più che abbiamo a disposizione possiamo utilizzarlo pregustando progetti per quando finalmente i parrucchieri torneranno a essere operativi in salone. E dato che la primavera è ufficialmente iniziata, quale momento migliore per scegliere il nostro prossimo colore capelli primavera estate 2020?
Come ci conferma Lorenzo Marchelle, direttore artistico di Attilio Artistic Team nonché Best Hairdresser of the Year a On Hair 2019, “il colore a oggi è uno dei servizi maggiormente richiesti in salone, credo che la cliente si diverta molto di più a cambiare spesso, incoraggiata dalle continue novità nella tendenza cromatica”.
Quali saranno le tendenze maggiori per il colore capelli primavera estate 2020?
“C’è un ritono generale alle tonalità calde. Per quanto riguarda i colori più naturali in particolare, saranno i biondi caldi con nuance marrone e bronzo. Mentre nei crazy color stanno spopolando per la prossima stagione il burnt orange e ovviamente il blu, in tutte le sue sfaccettature. Ma non sarà da sottovalutare l’hidden rainbow, che già sta andando forte negli Stati Uniti.”
A tuo avviso ci saranno tecniche di colorazione/schiaritura che andranno più di moda?
“Nella prossima stagione credo che assisteremo al via libera alla fantasia di ognuno di noi, non c’è una vera e propria tecnica che prevale, ma sicuramente si nota una continua ricerca nel colorare con strumenti diversi e creativi, come per esempio sta accadendo con le teste rasate.”
Secondo te c’è un colore capelli primavera estate 2020 che rende meglio sul corto piuttosto che sul lungo o sul medio?
“Credo che tutti i colori possano stare bene sia sul corto sia sul lungo, ciò che è davvero utile valutare è tutto l’insieme, quindi non soffermarsi solo sui capelli ma osservare anche lo stile di vita della cliente: il suo modo di vestire, il suo stile, ovviamente anche la fisionomia del viso che, così come è importante per il taglio, lo è anche tantissimo per il colore… Noi parrucchieri dobbiamo imparare a occuparci del total look della cliente, perché è estremamente importante che tutto sia sinuoso e il linea con la personalità.”