Landoll Milano, Davines, L'Oréal Italia e Artsana Group si sono aggiudicati il podio di CosmeticAward, premio italiano della cosmetica.
Expo Milano ha ospitato la seconda edizione di CosmeticAward – Premio italiano della cosmetica. Nel Teatro della Terra (Parco della Biodiversità-Expo) sono state premiate quattro aziende del settore beauty che si sono distinte per l’innovazione nella comunicazione. Ma il suo valore più profondo risiede nell’occasione di crescita e scambio di esperienze legate alla comunicazione 2.0.
Tre le categorie in gara: multinazionali, grandi aziende italiane, piccole e medie imprese.
I vincitori
Piccole e medie imprese
LANDOLL
“La campagna di comunicazione dedicata a Nashi Argan ha messo al centro in modo virtuoso e spontaneo l'utilizzo dei social media in interazione con mezzi classici, generando engagement sul brand e attirando persone nel concept store”.
Grandi aziende italiane
ARTSANA GROUP
“Nel progetto di comunicazione per i deodoranti a marchio Lycia è stato sviluppato un messaggio perfettamente coerente al mezzo e alla specifica localizzazione della pubblicità. Inoltre, l'utilizzo del QR Code ha consentito l'interazione con il consumatore”.
Multinazionali
L'OREAL ITALIA
“Con la campagna realizzata da Dermablend di Vichy è stato affrontato in modo creativo un tema delicato e di forte rilevanza sociale. Utilizzando una combinazione efficace di mezzi sia online che ofline, la consumatrice è stata messa al centro”.
Premio Speciale
DAVINES
“'I sustain beauty', la campagna Davines che valorizza la componente etica della 'bellezza sostenibile' ha offerto un supporto continuativo a progetti in difesa della bellezza ambientale, artistica o sociale”.
A margine del premio, ha così commentato Benedetto Lavino, vicepresidente di Cosmetica Italia e promotore del CosmeticAward: “Il mondo cosmetico detiene un vero e proprio primato nel destinare risorse economiche a pubblicità e attività di comunicazione: il nostro settore copre infatti il 44% degli investimenti in comunicazione dei beni non food”
“Proprio per questo, il riconoscimento mira a promuovere non solo le grandi capacità innovative che distinguono le imprese del comparto, ma anche la loro propensione agli investimenti in una comunicazione commerciale sofisticata e variegata, attenta alle dinamiche di trasformazione e cross-canalità per dialogare con i propri clienti”.
Il grado di innovazione nella comunicazione e il mix di utilizzo di mezzi sia classici che digitali sono stati tra i criteri che hanno guidato il giudizio della Giuria presieduta dal sociologo Francesco Morace e composta da Luca De Biase, giornalista di Nòva 24 e scrittore, Massimiliano Dona, segretario generale Unc – Unione Nazionale Consumatori, Giovanna Maggioni, direttore generale Upa – Utenti Pubblicità Associati e Roberta Scagnolari, beauty blogger.