Continua il nostro report da AltaRoma-Altamoda. Dove nel backstage hanno lavorato gli stilisti di L'Oréal Professionnel. – 2. puntata
Ispirazioni a tutto tondo da AltaRoma-AltaModa. Nel dietro le quinte delle sfilate, lavoravano anche gli stilisti partner di L'Oréal Professionnel. Per loro un racconto moda attraverso capelli e prodotti.
Carlo Pinca for Who's on Next?
Who's on Next? è il progetto di scouting ideato e promosso da AltaRoma insieme a Vogue Italia.. L'obiettivo è ricercare e promuovere giovani creativi nel panorama italiano e internazionale. Per loro ha contribuito il team hair di Carlo Pinca.
“L'hairstyle delle creazioni realizzate dai giovani stilisti emergenti che si sono sfidati quest’anno è un hairlook semplice ed essenziale che permette agli abiti di risaltare. Abbiamo scelto due opzioni di acconciatura: un liscio à-plomb molto luminoso ed una coda ad effetto spettinato e mat”.
Carlo Pinca for Greta Boldini
La a collezione di Greta Boldini attraversa quattro mondi: il cinema di David Lynch con la sua opera Mulholland Drive, il glamour di Sofia Coppola, i racconti melodici di Lana Del Rey e le tele di Hopper. “Per queste donne star ci siamo orientati su un hairlook fresco ma raffinato” spiega Carlo Pinca.
“La semplice coda bassa acquista eleganza se abbinata all’effetto volume leggermente scarmigliato sulla testa. Per aggiungere un tocco ancora più glam, ho lasciato libera qualche ciocca, sublimandone l’effetto shine con alcune gocce di Mythic Oil”.
Sergio Valente for Sabrina Persechino
La collezione di chiama Matrice. L'ispirazione alla stilista Sabrina Persechino è nata dalle grandi fasce prospetticamente parallele e ortogonalmente concentriche che segnano il percorso espositivo del Guggenheim. Così , “questo motivo dominante della collezione, le fasce concentriche, si ritrova anche come tema federatore dell’hairlook” racconta Sergio Valente.
I capelli sono raccolti in strettissimi chignon alti. Vengono poi applicate le extensions con ciocche di capelli precedentemente trattati fino ad ottenere fasce piatte super lucenti.
Adalberto Vanoni for Curiel Couture
La vena creativa di Raffaella Curiel attinge da sempre all'arte. Per questa collezione dice: “Ho voluto affacciare mio percorso verso la musica. Quale compositore più affascinante e poliedrico di Peter Tchaikovsky è riuscito ad esprimere quell’irresistibile anima dell’orgoglio e del romanticismo russo?”. Per lei, nel backstage, ha lavorato Adalberto Vanoni@ Coppola Agency. “L’ispirazione arriva dalla Russia, in particolare dal balletto Il lago dei cigni di Tchaikovsky” racconta lo stilista.
“Così abbiamo deciso di trasformare le donne Curiel in veri e propri cigni, leggiadri ed eteri come ballerine. I capelli sono raccolti all’indietro lasciando la parte frontale molto pulita e lucidissima. Nella parte posteriore è stato creato un gioco di intrecci orizzontali, come a rappresentare una morbida cloche che sui laterali lascia uscire dei ciuffi all’altezza delle orecchie. Con un leggero effetto frisè i ciuffi si trasformano in delicatissime piume di capelli.
Photo Credits: Piero Cavallo