Coniugare un momento di cura personale con le esigenze professionali spesso diventa difficile o scomodo. Ma c’è chi ha trovato il modo di rendere possibile lo smart working dal parrucchiere.
Dedicare del tempo a se stessi è un’attività che spesso va schedulata in anticipo per conciliarla con le esigenze professionali, soprattutto quando si tratta di andare dal parrucchiere, un appuntamento che mediamente richiede due ore. Cristiano Suzzi, hairstylist partner Davines che gestisce due saloni a Imola e Medicina (in provincia di Bologna), ha colto questo spunto per offrire ai suoi clienti un nuovo servizio: lo smart working dal parucchiere. Già attivo nella sede di Imola, da marzo sarà possibile fruirne anche nella sede di Medicina. “Questa idea nasce dall’esigenza di adattarsi alle modalità di lavoro dell’era Covid. Sicuramente abbiamo tutti tanti clienti che si collegano da casa con un computer e una semplice connessione Internet, ho quindi pensato di poter offrire la possibilità di essere operativi in totale sicurezza e tranquillità mentre ci si prende cura di sé!” spiega Cristiano.
“Oggi non bisogna lasciare spazio alla paura, è necessario convogliare le energie verso un costante impulso alla creazione di nuove opportunità, adattandoci alla nuova realtà, ai nuovi contesti e alle nuove esigenze sociali. In una parola si vince se si è resilienti”.
Come avete organizzato la postazione per lo smart working dal parrucchiere?
Durante il primo lockdown ho approfittato del tempo a disposizione per realizzare in salone qualche cambiamento cui pensavo da tempo. Il mio obiettivo era rendere lo spazio più esclusivo attraverso la creazione di meno postazioni lavoro, ma al contempo più preziose e curate. L’idea è stata quella di creare quattro postazioni suite in quattro piccole stanze che, pur non essendo chiuse su tutti i lati, danno una sensazione di protezione, privacy ed esclusività. Il passo successivo è stato quello di dedicare una di queste postazioni allo smart working dal parrucchiere, abbiamo preso una scrivania vintage, il wi-fi c’erà già… e il gioco è fatto!”
Come la gestite dal punto di vista della fruizione e dei protocolli igienici?
Igienizziamo l’intera postazione, come tutto il resto d’altronde, dopo ogni singolo passaggio. Abbiamo inoltre creato dei cavalierini che comunicano al cliente che la postazione nella quale si accomoda è appena stata igienizzata e preparata con tutte le attenzioni. La postazione può essere facilmente prenotata direttamente dalla nostra APP “Super Salone” e rimane dedicata al cliente per tutto il percorso di bellezza in salone. L’App facilita la nostra relazione con il cliente e rende sempre più fidelizzante ed esclusivo il nostro metodo di lavoro. L’abbiamo messa a punto proprio per adattarci sia alla pandemia che stiamo vivendo sia, e soprattutto, per stare al passo con un mercato sempre più digitale e avanzato”.
Che tipo di riscontro ha avuto fino adesso questa iniziativa?
Il riscontro potremmo vederlo sotto due aspetti, uno relativo all’apprezzamento del cliente in salone e uno relativo al riscontro mediatico. Riguardo il primo, nonostante sia ancora un’idea nuovissima, abbiamo clienti già super affezionate alla postazione che hanno prenotato appuntamenti a lungo raggio per avere la prelazione sulla postazione. Per quanto riguarda il secondo, l’idea ha riscosso davvero un successo incredibile sui social e questo ci permette di accrescere la distintività del nostro lavoro. Ovvio che abbiamo anche tante clienti che giustamente, quando vengono dal parrucchiere, non ne vogliono sapere di pensare al lavoro e a loro infatti proponiamo coccole per “staccare la spina”! Tipo “La giornata Anti-Stress”, che vuole regalare piccoli momenti di felicità, così preziosi oggi.