24 Giugno 2025

Capelli e video ASMR

Instagram li ha elencati fra i suoi top trend del 2018. I video ASMR stanno spopolando in rete e la loro declinazione nel mondo coiffure è sicuramente una delle espressioni più viste e cercate.


di Daniela Giambrone

ASMR, questo l’acronimo più famoso del web al momento. Significa Autonomous Sensory Median Response, ovvero “risposta autonoma del mediano sensoriale”, e indica una sensazione di formicolio percepita sulla nuca o sul collo, accompagnata da una sensazione di benessere, che si manifesta come una particolare risposta sensoriale a certi stimoli tattili o uditivi.

Lo sfruttamento delle sensazioni piacevoli che derivano dall’ascolto e dalla visione di questi stimoli è diventato un fenomeno virale in rete, ormai da diversi anni: girano infatti numerosi video su YouTube e su Instagram in cui sono al centro dell’attenzione sussurri e in generale tutti i suoni derivati dal toccare oggetti di materiali diversi.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da i LOVE CRUNCHY SOAP (@soapcurls_asmr) in data: Mar 19, 2019 at 8:27 PDT

La caratteristica particolare di molti di questi video, soprattutto quelli concentrati sui sussurri, è il loro svilupparsi attorno al tema del prendersi cura dell’ascoltatore, per amplificare l’effetto rilassante. Altri invece ruotano attorno a giochi di ruolo in cui l’interprete nel video interagisce con l’utente fingendo di essere un estetista, un dottore o un parrucchiere e simulando di applicargli prodotti o trattamenti, con particolare attenzione ai suoni che ne derivano.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da AllAsmr (@allasmraa) in data: Giu 7, 2018 at 2:13 PDT

Quando il fenomeno ha cominciato a diffondersi in rete ancora non erano disponibili ricerche scientifiche approfondite che riguardassero l’ASMR. Solo dopo che si è scoperto che questi video venivano utilizzati da alcuni utenti per alleviare patologie fisiche e mentali, la comunità scientifica ha deciso di occuparsene. Da un primo studio esplorativo del 2015 è risultato che gli utenti di questi video li usano per addormentarsi, rilassarsi e alleviare lo stress, e che ciò che attiva di più l’ASMR sono i sussurri, i riferimenti al prendersi cura di chi ascolta, i movimenti precisi, lenti e ripetitivi.

Interessante è notare che il mondo del beauty è diventato recente protagonista di una buona parte di questi video: citiamo per esempio quelli in cui compaiono rossetti spiaccicati con cura, o i tutorial di trucco in cui la protagonista sussurra le istruzioni, o ancora i video in cui si applicano colorazioni sui capelli bagnati o si vedono brushing lenti e ripetitivi. Questa declinazione sta riscuotendo sempre più successo per due motivi: da un lato foto e video di questo tipo sono oggettivamente rilassanti, dall'altro per i coloristi stanno diventanto uno strumento per fare conoscere il proprio lavoro. L'hairstylist losangelina Alaina Waller, per esempio, ormai da anni condivide sui social le foto delle sue tinte in posa. Una tendenza dalle proporzioni globali, dunque, che sembra avere ancora molto da dire. E soprattutto che pare dare all’acconciatura nuovi orizzonti di espressione e di contributi al benessere. Le vie della coiffure sono infinite.

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