A Torino i titolari di Righetto & Guanti sono soci da 30 anni. E hanno festeggiato il traguardo con un aperitivo insieme ai clienti.
Un bel salone in una delle zone più belle di Torino. Lo spazio Righetto&Guanti è uno dei luoghi della coiffure torinese che da anni offre trattamenti firmati L'Oréal Professionnel e Kérastase Paris insieme a servizi di estetica. Il 2015 segna i 30 anni di attività che sono stati festeggiati con un aperitivo insieme ai clienti. I due soci fondatori – Bruno Guanti e Franco Righetto – hanno raccontato ad estetica.it come hanno costruito e mantenuto il loro successo negli anni. “È un vero e proprio matrimonio” spiega Franco. “Importante è distinguere bene i ruoli. Noi nasciamo come colleghi e amici e poi ci siamo associati. Avere compiti ben distinti, affrontare tutti i passi insieme per essere sempre allineati sono i nostri segreti”.
Aggiunge Bruno: “Non c'è un metodo standard per far funzionare una società. Noi abbiamo trovato il nostro: per noi fondamentale è avere l'obiettivo di migliorarsi sempre, di non subire il lavoro ma di inventarlo continuamente”. Anche per questo, da alcuni anni proprio uno dei loro più capaci collaboratori, Maurizio Magonaro, è entrato a far parte della società, portando il suo contributo a qualità e inventiva del marchio.
“Pensando a questi anni, ci siamo resi conto di essere rimasti fedeli all'idea dell'artigiano, non abbiamo sviluppato l'aspetto imprenditoriale su ampia scala. Abbiamo aperto più punti nella città, ma abbiamo preferito mantenere una dimensione contenuta per portare avanti anche la nostra vita privata” racconta Bruno.
Come è cambiata la coiffure?
Siamo passati dalla donna che andava due/tre volte la settimana dal parrucchiere per mantenersi in ordine con la piega a quella che frequenta il salone una volta sola perché è soddisfatta del servizio di colorazione o di taglio” dichiara Righetto. “Oggi lo stilista è più un orientato al taglio che alla piega, si è un po' perso l'interesse nell'abilità come acconciatore. Questo è stato il cambio maggiore ed è quello che ci ha portato ad adeguarci nel tempo per non perdere il nostro business”.
E la clientela?
La donna è cambiata nelle sue abitudini e nelle sue richieste al parrucchiere. Ci risponde Guanti. “Ma noi diciamo sempre che l'unica cosa che le rimane addosso, quando si spoglia di tutto, sono proprio i capelli. Per questo dobbiamo lavorare al meglio affinché davanti allo specchio si senta sempre a suo agio. Oggi abbiamo molti più tagli e colorazioni e meno pieghe rispetto al passato, abbiamo orari diversi per andare incontro ai nuovi impegni della donna che lavora. La nostra disponibilità è cambiata nel tempo perché la donna è più esigente, è più attenta a ciò che vuole e a ciò che ottiene”.