Si è da poco conclusa la settimana del design a Milano, da cui raccogliamo 5 ispirazioni arredo per il negozio da parrucchiere: colorate, surreali, originali.
Tra gli eventi annuali da non perdere se si ha un salone coiffure c’è quello della Milano Design Week, un appuntamento dedicato all’interior talmente ricco di spunti creativi che anche per gli acconciatori diventa un riferimento interessante nel caso in cui si voglia rinnovare l’immagine del salone o aggiungere qualche pezzo seguendo gli ultimi design trend. Fra gli avvistamenti di Estetica, abbiamo selezionato 5 ispirazioni arredo per il negozio da parrucchiere che si distinguono per originalità e concept.
1. La metafisica di Lee Broom
Perfette per un ambiente beauty rarefatto e minimalista, le proposte di light design firmate Lee Broom sembrano uscite da un quadro di Giorgio de Chirico e ben interpretano la tendenza dreamscape di cui abbiamo già parlato.
2. I colori di Serena Confalonieri
Con la Venus Collection o la lampada da tavolo Layla, entrambe firmate da Serena Confalonieri, il colore in salone è garantito e anche il buon umore. Tinte pastello, come da ultimo trend, luminose ed energiche, caratterizzano queste soluzioni di illuminazione che arredano anche spente.
3. I divertissement di Marcantonio
Due complementi d’arredo ideali per un salone dall’immagine giocosa, ironica o surreale. Marcantonio firma lo specchio Bastaaa, con tanto di martelli ancora attaccati, e il divano Infinito, per attese comode anche se lunghe.
4. Il vintage contemporaneo di Martino Gamper
Nella collezione Innesto il designer Martino Gamper reinterpreta una serie di arredi vintage con un tocco contemporaneo. Interessanti per il negozio da parrucchiere il paravento, lo specchio e la cassettiera, che possono regalare al salone un tocco di raffinatezza non convenzionale.
5.La chaise longue di Sferaebbasta con Driade
Chiudiamo I nostril avvistamenti con un pezzo che sicuramente incuriosisce. Si tratta di Cocky, la chaise longue disegnata per Driade da Sferaebbasta iniseme a Fabio Novembre. Non solo piume di uccello come imbottitura, ma anche le zampe come piedistallo. Per volare con la fantasia stando coi piedi per terra.