Corsi sempre più interattivi per la formazione 2015 del marchio Studiò Parrucchieri.
Il numero dei saloni affiliati al marchio Studiò Parrucchieri (partner L’Oréal Professionnel, Kérastase, Shu Uemura, Essie) è cresciuto negli ultimi anni anche grazie alle offerte formative e alle proposta moda accattivanti e commerciali. “Chi decide di affiliarsi ad un franchising vuole sentirsi partecipe di un progetto e desidera sin da subito il pacchetto ‘chiavi in mano’. Ecco perché l’offerta formativa diventa indispensabile per condividere un progetto, fare ricerca stilistica, aggiornarsi sulle ultime tendenze di taglio e colore” spiega Cristina Calleri, responsabile comunicazione e relazioni esterne.
Il gruppo offre corsi sempre più interattivi. “Durante la parte teorica cerchiamo di essere efficaci ma brevi, nella pratica vogliamo far vivere il servizio a livello emozionale, cercando di stimolare curiosità, creatività, passione”. Come è successo per il corso Sixty, che ispirandosi alla collezione P/E 2014 ha rivisitato le icone degli Anni ’60, o durante il corso Beach Waves, presentato come una sorta di mini show. “Il corso dedicato alle onde ha riscosso un gran successo: i nostri partecipanti hanno interagito in maniera coinvolgente. E per la prima volta abbiamo dovuto chiudere in anticipo il recluting delle modelle”.
Personalizzazione è la parola d’ordine. “I tagli dei vip fanno tendenza, si sa. Ma i nostri parrucchieri sanno che è fondamentale abbinare il taglio alle necessità della cliente, puntando alla personalizzazione. Non a caso tra le tante metodologie di taglio insegnate, il Mop è il più richiesto. Si tratta di un sistema di destrutturazione, di alleggerimento, chiamato anche cornice o firma di un taglio, che facciamo alla fine del servizio in linea con la morfologia del viso e lo stile della donna”.
Credits
Hair: Studiò Parrucchieri
Photo: Adele Obice