A volte ritornano. E questo nella moda vale sempre, in particolare nelle sfilate 2014, che ammiccano a un gradito ritorno di tendenze intramontabili. Una tra tutte? Il punk, ovviamente. Sempre più modaiolo.
Gli stilisti fanno a gara. Il tema? Trasformare in tendenza concreta quel desiderio di ribellione della donna contemporanea. Gettonatissima la pelle, rigorosamente nera, a comporre giubbotti o tute da motociclista (con basco annesso). Spesso infarcita da metalli, che siano fibbie, cerniere o catene, conquista di diritto il ruolo da divisa neo-punk. La novità arriva da scollature, tagli strategici e bustier microscopici, che addolciscono l'ispirazione di sensualità attuale.
D'obbligo stivali allacciati o plateau vertiginosi, accessori indispensabili. E per i capelli, dalle sfilate 2014 in declinazione punk rispunta il mega ciuffo alla Elvis Presley, ruggente e rude da Jean Paul Gaultier, più innovativo da Ackermann. Imperdibile il minicasco in cuoio con corna argentee di KTZ, i dread di stoffa di Comme Des Garçons e il ciuffo rétro – in contrasto azzeccato – di Erdem. Straordinario impatto scenografico da Louis Vuitton, infine, con spettacolari copricapo di piume e jais…