Alla sfilata Fendi Primavera Estate 2026, la top model si mostra con un nuovo hairlook. Un corto “Soft Crop” che celebra forza, bellezza e libertà.
Ci sono momenti in cui la moda cessa di essere estetica e diventa racconto, dichiarazione di vita. È quello che è successo alla Fashion Week di Milano, durante la sfilata Fendi Primavera Estate 2026, quando Bianca Balti ha fatto il suo ingresso tra il pubblico. Nessun abito sfarzoso per catturare l’attenzione: è stato il suo nuovo taglio corto, naturale e potente, a parlare per lei.
Bianca Balti: dal Buzz Cut al Soft Crop
Pochi mesi fa, sul palco dell’Ariston per Sanremo, la modella aveva commosso l’Italia intera apparendo con la testa rasata, un Buzz Cut “a zero”, segno tangibile delle cure affrontate contro il cancro alle ovaie. Oggi, dopo aver annunciato la remissione, torna a mostrarsi con i capelli in ricrescita, trasformando quel passaggio doloroso e delicato in un gesto di stile e rinascita.
Com’è la nuova acconciatura di Bianca Balti?
Il suo è un taglio corto che non sta alle regole del gioco. Non è un Pixie rigido né un Mixie dal taglio deciso: è un Soft Crop, un corto sfumato, che lascia parlare la texture naturale del capello, leggero e pieno di movimento. È un taglio che non impone, ma accompagna. Dolce e insieme grintoso, capace di incorniciare ogni volto con delicatezza.
Il bello del Soft Crop è la sua versatilità: una frangia appena accennata, un ciuffo ribelle, una scalatura leggera possono cambiare completamente il risultato. Perfetto per chi desidera esplorare il mondo del corto senza sentirsi “imbrigliata” da forme rigide, si adatta a visi squadrati, rettangolari o ovali, ammorbidendone i tratti e valorizzandone l’espressività.
Più di un taglio, un simbolo di rinascita
Ma ciò che lo rende speciale, nel caso di Bianca, va oltre la tecnica. Questo taglio racconta un percorso di guarigione e di libertà. È un simbolo di coraggio che diventa tendenza, un invito a trasformare i segni della vita in bellezza. Con un po’ di cera opaca sui capelli umidi, il look si può domare o lasciare libero di esprimersi, proprio come la fase che la nostra modella sta vivendo: spontanea, vibrante, piena di possibilità.