L’Asl 9 di Grosseto ha condotto una ricerca sulle malattie professionali da disturbi muscolo-scheletrici. Ecco i risultati per quanto riguarda il mondo della coiffure. Intervista a Lucia Bassanini.
Una ricerca triennale sulle malattie professionali da disturbi muscolo-schelettrici, tra cui anche quelle relative al mondo dei parrucchieri. È questa la ricerca triennale che è stata effettuata dalla Asl 9 di Grosseto. L’obiettivo? Il progetto, che ha visto tutte le aziende sanitarie della Toscana impegnate in vari ambiti, è finalizzato all’emersione di patologie lavoro-correlate, oltre che alla costruzione di una rete tra professionisti medici del lavoro, specialisti ospedalieri e medici di famiglia.
Lucia Bastianini, medico, specialista in medicina del lavoro, referente del progetto regionale per la Asl 9 di Grosseto, ci ha raccontato qualcosa in più in merito alla ricerca attiva di malattie professionali nel comparto dei parrucchieri. “In particolare abbiamo deciso di studiare il settore dei parrucchieri per porre sotto osservazione casi di 'sindrome del tunnel carpale' (STC) che hanno funzionato da 'eventi sentinella' e che ci hanno dato lo spunto per progettare la ricerca” racconta la dottoressa Bastianini.
Quale l’obiettivo?
L’obiettivo è quello di far emergere le malattie correlate alle mansioni svolte dai parrucchieri che coinvolgono l’intero sistema mano-braccio. Questo per aumentare il livello di notifica delle malattie professionali, storicamente e cronicamente sottonotificate, e avviare i lavoratori al riconoscimento Inail. Quello dei parrucchieri, del resto, è un comparto poco indagato rispetto ad altri i cui rischi sono più evidenti. Tuttavia, la ricerca ha dimostrato che il problema esiste e che le misure correttive, individuate o da individuare, dovranno essere costantemente monitorate per una corretta gestione del rischio.
Il campione: quanti parrucchieri sono stati messi sotto osservazione?
Abbiamo eseguito 196 sopralluoghi in altrettante ditte della provincia di Grosseto. Si tratta prevalentemente di micro imprese o negozi composti solo dal titolare, dove abbiamo consegnato 308 questionari, validati a livello nazionale, per la rilevazione dei disturbi muscolo-scheletrici. Abbiamo, quindi, invitato a una visita medica 107 soggetti, selezionati come positivi all’esame del questionario. Il campione era composto da 95 persone di sesso femminile e 12 di sesso maschile, 46 dei quali sono stati avviati ad accertamenti specialistici ed hanno eseguito una elettromiografia.
I risultati
I risultati hanno portato alla segnalazione di 18 malattie professionali per sindrome da tunnel carpale, all’Inail.
Quali i consigli?
Indubbiamente porre massima attenzione a tutti i rischi presenti nell’ambiente di lavoro, quindi valutazione posturale ma anche rischio chimico; porre attenzione al layout delle postazioni lavorative, in modo da ottimizzare il rapporto tra lavoratori e strumenti utilizzati, che dovranno essere progettati in modo da essere maneggevoli, di peso ridotto e con ridotte vibrazioni che si ripercuotono sul sistema mano-braccio. Inoltre, da non dimenticare, la rotazione delle mansioni con altre a minore impegno funzionale.