Arriva dall’oriente il taglio più trendy della primavera 2022. Come tutti gli haircut eccentrici, è un taglio “divisivo”: amato o detestato.
Il nome, un po’ fantasioso, descrive alla perfezione questo taglio eccentrico lanciato sui social da Billie Eilish che, dopo tanti crazy colors ha deciso di puntare sul biondo platino. La forma dell’Octopus Haircut ricorda quella di una piovra, con la sommità liscia e leggermente bouffant – a ricalcare la testa rotondeggiante del mollusco – e le lunghezze selvagge, organizzate in tanti… tentacoli. I capelli della sommità sono sottilmente scalati, con un leggero degradare verso le orecchie; le onde invece sono lunghe, almeno fino a toccare le spalle, altrimenti l’effetto piovra vanificherebbe.
Octopus haircut: lo stile “bold” da provare
Il taglio “piovra” è una versione lunga del famigerato Mullet o, volendo, una variante specifica e esasperata dello Shag, con infinite scalature. Per questo è un taglio amato alla follia dalle sue fan, oppure fortemente detestato dalle sostenitrici dei tagli più sobri.
Mix esplosivo che strizza l’occhio agli anni Ottanta più istrionici, l’Octopus Haircut è caratterizzato da volumi importanti in ogni sua parte, dalla sommità ai “tentacoli” ribelli, ma non troppo. È un taglio molto appariscente, sicuramente non passa inosservato, che arriva dall’Oriente, in particolare dal Giappone e dalla Corea, dove è molto popolare già da diverso tempo.
Messa da parte la sobrietà che ha caratterizzato il biennio 2020/2021, questo taglio è la prova di una voglia insopprimibile di osare, di rottura degli schemi. La frangia che lo completa, può essere corta oppure più lunga ed elaborata, a tendina o bottleneck.
Lo styling dell’octopus haircut
A seconda della texture naturale dei tuoi capelli, lo shag è un taglio che può essere indossato in modo estremamente disordinato oppure perfettamente liscio, con ordine rigoroso e onde controllate nelle loro evoluzioni tentacolari.
Anche Kaia Gerber ama l’Octopus Haircut, taglio che la supermodella americana è riuscita a sdrammatizzare, rendendolo più discreto delle versioni bold che si possono vedere online. Il suo è uno styling basato su curve non pericolose, con scalature molto armoniche, a rendere meno violento l’impatto visivo di un’acconciatura ispirata alle forme di una piovra.
Abbiamo parlato di volumi, onde, sommità e lunghezze, ma come si gestiscono le punte in un taglio così particolare come l’Octopus Haircut? A seconda del look che si vuole sfoggiare, le punte possono essere pettinate oppure in piega, ma se c’è una cosa (l’unica) che il taglio a piovra teme… è il riccio. Con capelli curly, infatti, il rischio è quello di ottenere un’acconciatura frammentaria, senza le caratteristiche di movimento e volume che nell’Octopus Haircut sono tratti peculiari e portati fino all’esasperazione.