Il fascino di 5 cristalli preziosi dà vita a 7 identità femminili differenti. By Jean Paul Mynè.
La collezione modacapelli FW 17-18 di Jean Paul Mynè si ispira alla biofilia, cioè all’attrazione naturale dell’uomo verso gli esseri viventi e verso tutto quello che di vivente c’è intorno a noi.
Zincite, Olivina, Ematite, Rodonite e Malachite. Sono queste le 5 pietre preziose, contenute nella linea Ocrys di Jean Paul Mynè, che hanno ispirato i 7 hairlook.
Per la donna energica, gioiosa e vitale.
- Dal rosso al viola. La Zincite è la pietra della creatività, della gioia della creazione. Identifica una donna energica, gioiosa e vitale. Questa identità è all’origine di due look differenti, uno liscio con intarsi rossi sulla zona anteriore della scalatura, e l’altro riccio con sfaccettature tridimensionali, dal rosa all’arancio, in pieno stile blorange.
- Dal grigio argento al ruggine. L’Ematite è la pietra del coraggio, della volontà, della disciplina. Identifica la forza. Questa identità è all’origine di due look: uno corto, androgino e graffiante, per donne dalla forte personalità, l’altro scultoreo.
- Dal rosa cipria al rosa lavanda. La Rodonite è la pietra della fiducia, della responsabilità, della generosità. Identifica la calma. La sfilatura a mano libera dona un effetto di profondità. La frangia completa l’hairlook.
- Dal verde profondo al verde trasparente. L’Olivina è la pietra della sicurezza, della saggezza, della protezione. Identifica l’equilibrio. Il bob destrutturato con frangia simmetrica è caratterizzato da un raggio di verde intenso che attraversa in obliquo la zona posteriore della testa fino ad arrivare sulla frangia a rappresentare un raggio di luce sulla profondità del castano scuro della base.
- Dal verde acqua all’azzurro tenue. La Malachite è la pietra della sensualità, della bellezza, simbolo della femminilità. Identifica la pace. L’hairlook? Un taglio pari, leggermente scalato sulla parte anteriore, che mette in evidenza il contrasto tra i toni verde acqua e la base del capello naturale.
Credits
Hair: Jean Paul Mynè