Intervista a Pasquale Del Prete, titolare del salone Aveda H&B a Roma.
Da dove trae ispirazione per le sue acconciature da sposa?
Ci sono due diversi canali per l’ispirazione. Il mondo delle passerelle, che ci offre indicazioni sulle tendenze, e la singola sposa, con i suoi tratti, il suo vestito, il suo make-up. Per quanto mi riguarda, posso ritenermi avvantaggiato: lavorare nei backstage di importanti sfilate mi dà innumerevoli suggerimenti da personalizzare in salone”.
Si può parlare di moda nell’ambito delle acconciature da sposa?
Sì, tenendo conto però che questo settore ha tempi più lunghi tra una tendenza e l'altra rispetto a tagli o colore,per cui vengono lanciate anche più collezioni l'anno. Come in ogni ambito relativo all’immagine, dai vestiti ai capelli, ciascun periodo ha i suoi trend dominanti. In passato era d'obbligo la chioma cotonata ed hairlook molto più elaborati e pomposi rispetto ad oggi. L’acconciatura deve comunque riflettere lo stato d'animo e il carattere della sposa, che spesso sogna uno specifico outfit sin da quando era bambina. Noi dobbiamo adeguarci per non infrangere il sogno”.
Se sì, quali sono attualmente i trend più forti?
Le nostre proposte più forti sono lunghi intrecci, anche cinque, o capigliature “non perfette” in tipico stile anni ‘80. Acconciature che richiamano vagamente delle figure geometriche come coni, cerchi o triangoli e in questo caso devono essere perfette. Di recente invece si elaborano stili molto più sobri e più eleganti.
Ha seguito qualche corso specifico su questo tema?
Ho fatto molteplici corsi specifici per l'acconciatura e make-up sposa in una accademia a Firenze, e alla conclusione dei corsi ho fatto anche parte del loro corpo insegnante per quindici anni.
Cosa bisogna assolutamente evitare in un’acconciatura da sposa?
Secondo me le sproporzioni tra il vestito, l'altezza della ragazza e le dimensioni dell'acconciatura, indipendentemente dallo stile scelto.
Credits Hair: Aveda
