Spirit of Excellence by La Biosthetique

Al Grand Hotel di Rimini, l'appuntamento biennale de La Biosthetique Italia, dedicato all'aggiornamento professionale. Oltre 300 partecipanti per un evento che ha rafforzato lo spirito di gruppo e offerto tanti stimoli formativi.

Un nome, un programma: l'appuntamento biennale de La Biosthetique Italia si è infatti quest'anno inaugurato nel segno dello “Spirit of Excellence”. Location d'eccezione, il Grand Hotel Rimini, all'interno del Parco Fellini, per una due giorni dedicata all'aggiornamento professionale vissuto in chiave innovativa. Obiettivo? Offrire agli acconciatori del brand nuovi stimoli – creativi e manageriali – per sviluppare il business in salone e gettare le basi per ulteriori successi.

A dare il benvenuto agli oltre 300 partecipanti, anche a nome del Ceo del brand, Marco Pellegrino, il responsabile Education Giovanni Russo, seguito on stage da Daniele Galluzzi, responsabile commerciale, con tutta la forza vendita. Quindi tre interventi davvero ricchi di contenuti interessanti per il pubblico.

Gianpaolo Macario, amministratore delegato di Marketing & Telematica Italia, ha analizzato gli attuali trend socio-economici e le proiezioni per il prossimo futuro, al fine di consigliare i presenti nell'orientarsi al meglio tra le possibili scelte strategiche. Focus sui servizi emergenti, sulle nuove richieste da parte della clientela e soprattutto sul nuovo approccio al digitale dei saloni.

A seguire, un viaggio nel mondo del colore e sulle sue implicazioni psicologiche con Lia Luzzato, color consultant, giornalista ed esperta di comunicazione cromatica. “Conoscere il ruolo psicologico del colore, la sua influenza a livello percettivo ed emozionale, è il presupposto imprescindibile per un approccio professionale altamente qualificato e una relazione di fiducia con la clientela”, ha commentato. Quindi ha accompagnato il pubblico in un affascinante excursus cromatico, offrendo utili indicazioni sulla psicologia della cliente collegata alle sue scelte colore in tema di abiti e capelli.

Ultimo ma attesissimo l'intervento di Matteo Osso, giornalista di moda e costume, noto personaggio televisivo (chi non ricorda Buccia di banana con Giusy Ferrè e il Dopofestival di Sanremo?) che oltre ad evidenziare i vari link tra gli interventi del pomeriggio, ha presentato un'analisi moda profondamente originale, offrendo al pubblico anche tante curiosità sulle scelte strategiche delle griffe più note e consigli utili per poter costruire un “progetto di bellezza” a misura di ogni cliente.

Terminati i lavori, tempo per il relax, cocktail e cena di gala con dj set finale.

La seconda parte del Symposum (lunedì mattina) è stata affidata al medico e psicoterapeuta Jader Tolja che ha catalizzato l'attenzione dei presenti coinvolgendoli – fisicamente e psichicamente – in un seminario esperienziale volto a sottolineare l'importanza di “pensare con il corpo”. Tolja ha esaminato il profondo legame tra gesto e pensiero, evidenziando l'importanza di trascorrere ogni istante in salone in piena consapevolezza: “Dobbiamo imparare a vivere la nostra attività quotidiana, anche la più ripetitiva, come una vera e propria arte in grado di modificare, in positivo, il rapporto con il cliente”.

Spazio alle tante domande, quindi il pranzo insieme, per scambiarsi gli ultimi commenti prima di tornare in salone ed applicare, da subito, le tante novità apprese al Symposium.