Alla tappa conclusiva a Milano, Firriolo on stage insieme a Christophe-Nicolas Biot e George Sfakianakis. Ultime tendenze modacapelli.
Dopo aver fatto tappa ad Atene e Parigi, Wella Global Artistic Fusion 2014 si è concluso a Milano con 3 importanti hairstylist: l’italiano Mario Firriolo, il francese Christophe-Nicolas Biot e il greco George Sfakianakis. Ne è nata una performance espressione di tre culture stilistiche molto diverse per una concezione di bellezza universale.
Mario Firriolo (Italia) ha offerto look eleganti e suggestivi. “Non esiste una tendenza che prevale sulle altre, ogni donna è unica e ha necessità differenti, in ogni cultura e in ogni occasione” spiega Firriolo. “Oggi, anche in Italia, il glamour è sinonimo di sartorialità, ecco perché l’imperativo per il parrucchiere deve essere la celebrazione della bellezza del viso di ogni donna, che parte dalle sue specifiche caratteristiche e ne esalta i tratti distintivi”.
Christophe-Nicolas Biot, ha unito la sua creatività all'interpretazione teatrale. Ha scelto per i suoi look atmosfere dark, ricercate e di grande seduzione, esprimendo carattere e fascino attraverso acconciature asimmetriche, giochi di volume e raccolti eleganti e di grande effetto scenografico. “La mia idea di acconciatura è una sintesi di creatività e arte, la mia opera è il risultato di un’azione che mira a mettere in contatto l’unicità del carattere con la sua insostituibile peculiarità”.
George Sfakianakis, hairstylist del Team Teo ha catturato l’attenzione puntando su asimmetrie, rigore, creatività. Un metodo di lavoro unconventional per reinventare, con il supporto di nuove tecniche di taglio e prodotti all’avanguardia, look sofisticati e contemporanei. “Il nostro tratto distintivo è la capacità di andare oltre: non realizziamo semplici acconciature, creiamo look raffinati ed eleganti, per trasformare le clienti in vere e proprie star”.
