Un libro che parla di leadership dal punto di vista dell’intelligenza emotiva quello scritto a due mani da Afsoon Neginy, imprenditrice del settore coiffure, e Lucia Giovannini, coach e autrice bestseller. Perché il successo non è solo potere e numeri, è vulnerabilità, resilienza, coraggio. È la capacità di saper gestire le emozioni nella vita, come nel lavoro.

Quanto spesso ti concentri sul lavoro pensando solo a procedure e obiettivi e quante volte invece ti prendi il tempo di riflettere sulle relazioni e sulle emozioni? Il libro “Come guidare sé stessi e gli altri” di Afsoon Neginy e Lucia Giovannini parte proprio da queste considerazione, sostenendo che la gestione delle emozioni non sia solo una questione personale, ma un potente strumento per migliorare la performance lavorativa. Le autrici, con la loro esperienza nel settore della gestione e dello sviluppo personale, offrono una prospettiva unica su come le emozioni possano influenzare i risultati e come gestirle per lavorare meglio.
Un libro che supera vecchi concetti e stili di leadership per affrontare con consapevolezza il mondo emotivo che abita ogni relazione, professionale e personale. Una guida che intreccia concetti, casi reali, esperienze e strumenti pratici – ovvero la ‘cartografia’ delle emozioni – per affrontare con consapevolezza il mondo emotivo che abita ogni relazione, professionale e personale.
“Lavorare in un team multiculturale non è facile – spiega Afsoon – A volte ci si fraintende e le differenze diventano tensioni. Quando sono arrivata in Italia dall’Iran ho vissuto anch’io questo disorientamento, un problema che non deriva solamente dalla differenza di mentalità, ma dalla mancanza di ascolto vero. In questo libro cerchiamo di dimostrare un concetto importante: quando metti al centro le relazioni, le differenze smettono di essere un ostacolo.”
Il metodo della margherita
Il cuore del libro è il metodo della margherita, un modello composto da 21 petali che rappresentano altrettante dimensioni emotive e comportamentali: dalla trasparenza alla vergogna, dal coraggio alla responsabilità, passando per resilienza, autostima e gestione del conflitto, ogni petalo ci accompagna nella scoperta di strumenti concreti per acquisire le competenze essenziali di ogni vero leader.
Si legge: “Alcuni di questi petali rappresentano risorse: compassione, resilienza, inclusione, coraggio. Altri possono rappresentare ostacoli: resistenza, urgenza, smarrimento. Però tutti sono parte del sistema. Ignorarli o reprimerli significa compromettere l’efficacia della leadership. L’obiettivo non è ‘avere i petali giusti’, ma imparare e integrarli tutti, armonizzarli, trasformali in competenze. Solo così si potrà esercitare una leadership completa, dinamica, autentica.”
Il leader non è solo chi prende decisioni, ma chi crea contesto, chi riesce a fare della vulnerabilità – il cosiddetto fattore V – il proprio punto di forza, come dimostrano le tante storie raccontate in questo libro. “Mostrare la propria umanità, ammettere di aver sbagliato, manifestare dubbi e limiti fa sì che le persone si sentano libere di fare lo stesso – si legge nel capitolo 6 – E questo è il primo passo per costruire una cultura di appartenenza e responsabilità condivisa.”
Un volume pensato per manager, ma anche per educatori e genitori, che integra potere e vulnerabilità, paura e cambiamento, insegnando come un buon leader debba essere in grado di accompagnare il team nel cambiamento: anche qui il libro offre tantissime storie di persone che hanno affrontato cambiamenti importanti, personali e professionali.
“Come guidare sé stessi e gli altri. Il metodo della margherita per gestire le emozioni al lavoro e nella vita”, pp. 288, € 19.90. Per acquistarlo clicca qui o vai nelle migliori librerie della tua città

