La 56esima edizione della mostra per eccellenza dedicata a tutto il mondo del beauty apre i suoi battenti, esperienze, show, tante novità a Bologna fiere per questa edizione 2025.
Sul palco ad aprire la cerimonia inaugurale della 56esima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna 2025 è Valentina Debernardi, Creative Beauty Director Hearst, che desidera iniziare ringraziando gli organizzatori per lo straordinario lavoro svolto e tutti i presenti per la loro partecipazione. In particolare, rivolge un ringraziamento alle aziende espositrici, ai colleghi della stampa, a tutte le istituzioni presenti e, naturalmente, ai visitatori che ogni anno raggiungono Bologna per prendere parte all’evento.
Debernardi prosegue sottolineando che Cosmoprof non sarebbe così dinamica e speciale senza i suoi partecipanti. Non è solo una fiera di riferimento per l’industria della bellezza, ma anche un’esperienza fatta di emozione, condivisione e innovazione, in cui si intrecciano tendenze, creatività e business.
Dopo quasi 20 anni di partecipazione, evidenzia come ogni edizione offra nuove opportunità. Invita i presenti a respirare l’energia della fiera, lasciarsi ispirare dalle novità e partecipare agli show, talk e seminari, per vivere appieno questa esperienza unica.
Gli interventi sul palco di Cosmoprof Worldwide Bologna 2025
Giampiero Calzolari, Presidente di Bologna Fiere, evidenzia il ruolo globale di Cosmoprof, con il 78% di espositori esteri e un’espansione internazionale. La fiera rappresenta non solo un evento commerciale, ma anche un’opportunità di crescita e innovazione. Si sottolinea il dinamismo del settore, con il 35% di nuove aziende partecipanti, e il piano di potenziamento infrastrutturale per migliorare l’accoglienza. Conclude ringraziando espositori, visitatori e istituzioni per il successo dell’evento.
Michele De Pasquale, Presidente della Regione Emilia Romagna, evidenzia il ruolo di Bologna Fiere nell’ospitare eventi internazionali come Cosmoprof, che non solo attraggono visitatori da tutto il mondo, ma si integrano profondamente con l’identità del territorio. Viene sottolineato come manifestazioni di questo livello offrano importanti spunti di crescita e sviluppo, rafforzando il legame tra il settore cosmetico e la città.
Anna Lisa Boni, Assessora Comune di Bologna ai fondi europei/PNRR, transizione ecologica e relazioni internazionali, conferma Bologna come capitale dell’industria cosmetica, con oltre 65 paesi rappresentati e una forte proiezione internazionale. L’evento di Cosmoprof funge da piattaforma per innovazione e networking, favorendo lo sviluppo economico e il dialogo globale tra imprese. Inoltre, si sottolinea il suo contributo alla sostenibilità, in linea con le politiche della città per attrarre investimenti e valorizzare il distretto fieristico, che include il Tecnopolo e centri di eccellenza in ricerca e innovazione.
Matteo Zoppas, Presidente Agenzia ICE, inizia il suo intervento ringraziando autorità, imprenditori e manager del settore cosmetico. Sottolinea la crescita del settore in Italia, che nel 2024 ha raggiunto 16,5 miliardi di euro, con un aumento del 10%, superando la media globale. Le prospettive per il 2025 restano positive, con una crescita stimata tra il 6% e il 7%.
Zoppas evidenzia inoltre l’importanza della filiera cosmetica, che vale oltre 40 miliardi di euro e coinvolge 450.000 lavoratori. L’Italia è il secondo esportatore europeo e il quarto mondiale, ma solo il 30% delle aziende opera a livello internazionale, evidenziando un forte potenziale di crescita.
Vengono individuate tre priorità:
- Semplificazione normativa, per facilitare le imprese.
- Competitività, per affrontare le sfide globali e i dazi.
- Innovazione, con investimenti in ricerca e sviluppo superiori al 6% del fatturato.
A conclusione del suo discorso l’auspicio di rafforzare l’export italiano e il riconoscimento di Cosmoprof come piattaforma strategica per il settore.
Conclude la cerimonia d’apertura di Cosmoprof Worlwide 2025 Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy che sottolinea la resilienza e la crescita dell’Italia negli ultimi anni, nonostante le difficoltà globali come la pandemia e i conflitti internazionali. Per celebrare e promuovere il Made in Italy, il governo ha istituito la Giornata Nazionale del Made in Italy, con oltre 700 eventi previsti il 15 aprile, sia in Italia che all’estero.
Evidenzia come l’Italia si distingua per quattro pilastri fondamentali: Impresa, Identità, Innovazione e Internazionalizzazione, valori simbolicamente rappresentati dall’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, a dimostrazione della capacità italiana di coniugare cultura e innovazione.
Ribadisce che, nonostante le crisi degli ultimi cinque anni, l’Italia ha saputo reagire meglio di altri Paesi, diventando il quarto esportatore mondiale, superando Giappone e Corea del Sud. Questo dimostra la capacità delle imprese italiane di adattarsi rapidamente e trovare nuove opportunità nei mercati globali.
In un contesto internazionale sempre più complesso, sottolinea la necessità di una strategia chiara da parte dell’Europa, per evitare guerre commerciali e garantire la competitività del sistema produttivo. A tal fine, invita a realizzare politiche industriali, energetiche e commerciali concrete, in grado di sostenere le imprese italiane nella competizione globale.
Conclude riconoscendo il settore cosmetico come un modello vincente del Made in Italy, capace di trainare l’economia nazionale e rafforzare il ruolo strategico dell’Italia nel Mediterraneo. Assicura il pieno supporto del governo per consolidare la presenza delle imprese italiane nei mercati internazionali.
