Schwarzkopf Professional torna dietro le quinte della capitale della moda alla Milano Fashion Week per la sfilata di Luisa Spagnoli a Palazzo Mezzanotte, location prestigiosa che ospita la Borsa di Milano.
Schwarzkopf Professional è al fianco di Luisa Spagnoli, per la sfilata della collezione Autunno-Inverno 2025. Il brand di moda si rinnova, ancora una volta, reinterpretando i suoi valori fondanti in chiave contemporanea. La moda viene concepita come un’espressione della donna nel presente, un mezzo per affermarsi nel mondo di oggi. Un vero e proprio spazio di libertà.
Questa collezione è un inno alla seduzione sartoriale, con un perfetto equilibrio tra raffinatezza e charme discreto. Il color sigaro domina la palette, esprimendo un’eleganza senza tempo, lontana dagli eccessi: uno stile che non ha bisogno di tacchi vertiginosi per imporsi, ma che trova la sua perfetta espressione in un raffinato tacco 5. Le calze sono protagoniste, sempre presenti, impreziosite dall’intramontabile riga. Più che una collezione di colori e forme, è una celebrazione dei tessuti e delle proporzioni.






Il team Schwarzkopf Professional presente nel backstage della sfilata come hair partner ed hair sponsor di Luisa Spagnoli. In tutto 17 parrucchieri, 10 parrucchieri Schwarzkopf Professional più 7 parrucchieri del team Paolo Soffiatti, Key hairstylist. Questa sinergia è alla base del progetto speciale di Education e Team building che nasce per permettere agli acconciatori non solo di accrescere le proprie competenze nello styling, ma anche di vivere il backstage di un evento importante come la MFW e creare una community con altri colleghi.
L’esperienza vissuta dai parrucchieri è stata unica e stimolante, permettendo loro di immergersi nel mondo affascinante della fashion week. L’ambiente dinamico ha favorito lo scambio di consigli e competenze, offrendo l’opportunità di apprendere nuove tecniche e ampliare il proprio bagaglio professionale.
Inoltre, l’evento ha rappresentato un’occasione preziosa per il lavoro di squadra e il networking, consentendo ai partecipanti di creare nuove connessioni e conoscere colleghi del settore. Il tutto si è svolto in un clima di grande supporto, grazie alla guida attenta e professionale di Paolo Soffiatti e del suo team, che hanno saputo accompagnare e valorizzare ogni parrucchiere lungo il percorso.





L’intervista a Paolo Soffiatti nel backstage della sfilata
Abbiamo intervistato Paolo Soffiatti per entrare ancora di più dietro le quinte di questa affascinante avventura alla Milano Fashion Week.
Un brand come Luisa Spagnoli fatto di tradizione e innovazione come si lega al tuo lavoro?
Io parto sempre da ricerche classiche, stile italiano degli anni 60 e 70, reference classiche con un twist moderno come il brand stesso. Dopo tante stagioni di naturale, volevamo tornare ad un capello più ricco e più elaborato, con una rivisitazione più attuale per una donna bella ma attuale, perfettamente in linea con la storia del brand.
Quali sono i valori che legano il tuo lavoro ai valori del brand?
Il punto estetico di partenza, di sicuro è la visione particolare di una bellezza canonica, io ho in comune con questo tutto quello che è la bellezza, tutto ciò che genera valore.
Cosa ti emoziona di più quando inizi un lavoro nel backstage di una sfilata? E cosa ti preoccupa invece?
È sempre un momento di adrenalina incredibile e una bella emozione. Ho la fortuna di lavorare con un team di grande professionalità e quando c’è know how, il margine di errore si riduce davvero al minimo. Non mi preoccupano gli imprevisti, che a volte ci sono, soprattutto in una sfilata, perché con il team affiato e capace di Schwarzkopf, con cui lavoro già da qualche anno, si riesce a superare qualsiasi intoppo.
Quale è il complimento più bello che ti è stato fatto in tutta la carriera fino ad ora e che ti ha reso orgoglioso di continuare a fare questo lavoro?
Bella domanda, molto difficile rispondere. Credo che il complimento più grande deriva dal fatto che ormai sono 20 anni che faccio questo mestiere e vuol dire che, tutto sommato, in un mondo in cui è tutto molto molto veloce, i trend cambiano, le persone cambiano, il fatto di continuare a essere sempre lì lo prendo come un complimento e che è andata bene.



