24 Giugno 2025

Stati Generali dell’Acconciatura

Nella cornice di prestigio della Milano Beauty Week, si è appena concluso il secondo appuntamento con gli Stati Generali dell’Acconciatura, indetto da Camera Italiana dell’Acconciatura, a dialogo con istituzioni e acconciatori.

Una domenica di sole, un contesto metropolitano importante e ospiti d’eccezione. Soprattutto grande professionalità e clima collaborativo per gli Stati Generali dell’Acconciatura, aperti dai saluti della presidentessa Tiziana Chiorboli: “Gli obiettivi che Camera Italiana dell’Acconciatura si pone sono molteplici: sviluppare nel mondo l’immagine dell’acconciatura italiana, tutelandola e rappresentandola presso le autorità competenti e le istituzioni, nazionali e internazionali. Coordinare, favorire e tutelare l’aggiornamento professionale degli acconciatori, perché al nostro fianco abbiamo anche Cosmetica Italia, con cui vige un pieno rapporto di collaborazione. Le istituzioni inoltre ci sono molto vicine per promuovere la qualificazione delle nostre competenze, la revisione della legge 174 e l’affitto di poltrona”. A seguire le parole del Vicepresidente Massimiliano Peri: “Penso che quello dell’abusivismo sia uno dei problemi più sentiti, specie se si considera che i dati Istat indicano una percentuale del 27,6% nel nostro settore, cioè il doppio rispetto alla media nazionale per gli altri comparti. Un problema che non riguarda solo l’aspetto finanziario, ma anche la salute dei clienti e il possibile discredito verso la nostra professione: per questo le nostre confederazioni si impegnano al massimo sul tema”.

Per Gianni Manzetti, Vicepresidente: “Due termini sono importanti in questo momento e lo saranno ancora di più in futuro: sostenibilità e filiera. Che sono legati a tre concetti. La qualità degli acconciatori italiani, che da decenni continuano ad essere in prima fila nelle competizioni e show internazionali e che sono formatori d’eccellenza. La numerosità del settore, 103.000 saloni all’ultimo censimento, quindi una massa critica importante che deve far riflettere collegata a progetti di filiera. Terzo punto fondamentale, la forza dell’industria: la cosmetica è uno degli esempi più brillanti, l’Italia è diventato il quarto paese esportatore mondiale. Come industria per arrivare a questo livello siamo dovuti diventare competitivi sotto ogni punto di vista e lo siamo anche per darvi un supporto. Fidatevi del nostro ruolo e della nostra forza e insieme, con Camera Italiana dell’Acconciatura, la rappresentanza della categoria sarà al top”.

A seguire, l’intervento di Fabio Franchina, Presidente Gruppo Prodotti Professionali per Acconciatura di Cosmetica Italia: “Negli ultimi 15 anni siamo riusciti a dare una svolta al mondo cosmetico italiano, l’anno scorso siamo stati il comparto che è cresciuto di più fra i beni di consumo. In Europa il 67% dei prodotti da trucco viene fatto da aziende italiane, abbiamo dei record straordinari. Il settore dell’acconciatura non è da meno: 103.000 saloni sono molti. Certo abbiamo grandi fenomeni come l’abusivismo, la mancanza di nuove regole e di vocazione: tutti dovremmo impegnarci affinché questo settore venga ancora visto come vincente e il ruolo dell’acconciatore come consulente di bellezza sia rivestito in maniera adeguata. Il settore acconciatura è uno di quelli che si forma di più in assoluto, tra le categorie professionali: il nostro compito – sia come aziende sia come associazioni – è quello di fornire una qualità di formazione che sia in grado oggi di sostenere le nuove sfide e i grandi cambiamenti del mercato, affinché questo mondo che riesce ad attrarre un gran numero di persone, rendendole più belle e positive, possa realmente muoversi in modo utile ed efficace”.

Le dichiarazioni di Gianni Manzetti e Fabio Franchina nella nostra intervista esclusiva!

La seconda parte degli Stati Generali è tradizionalmente dedicata alle storie professionali di tre grandi protagonisti dell’acconciatura italiana. Quest’anno a raccontare come si sono avvicinati alla coiffure, le radici del loro successo e i loro progetti futuri, oltre ad evidenziare i punti chiave della professione, sono stati chiamati Filippo Sepe, Matteo Susini e Francesco Cirignotta.

Non sono mancati gli interventi istituzionali, in presenza o tramite contributi video o dichiarazioni lette dal Segretario Generale Gian Andrea Positano. Da parte di tutti, l’attestato di stima per il lavoro svolto da Camera Italiana dell’Acconciatura e la volontà di continuare a collaborare per confermare il ruolo di primo piano del settore all’interno del mondo della bellezza.

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