Durante il lockdown, i parrucchieri non hanno cercato soltanto di restare vicini alle clienti e di formarsi con i numerosi tutorial proposti sui social, ma si sono anche riuniti in chat e stanze virtuali, scambiandosi opinioni e segreti. Ecco cosa ci ha raccontato Filippo Sepe riguardo alla sua esperienza.
“Con la Filippo Sepe Academy chiusa, abbiamo iniziato a parlare tutte le sere tra noi via whatsapp. Man mano la gente ha iniziato a chiedere di partecipare e gli argomenti si sono fatti coinvolgenti. Poi ho coinvolto tutti gli amici che ho nel settore a livello internazionale, il primo è stato Tony Rizzo, entusiasta dell’idea. […]
C’è stata una vera esplosione della chat, che si è spostata su facebook col nome di Filippo Sepe Academy – Il mondo di noi HairStylist e oggi conta quasi 17.000 iscritti. Prima di questa epidemia era impensabile mettere tutti quanti insieme: piccoli, medi, grandi, tutti a confrontarsi. Mi sono sentito gratificato al massimo perché stavo dando una mano concreta a risollevare il morale dei colleghi più scorati. […]
Poi abbiamo voglia di conoscerci tutti: a ottobre se sarà possibile ci incontreremo per un week end a Napoli dove si discuterà proprio di questa chat, su cosa è stata e cosa sarà… […
Devo ringraziare i “fantastici otto”, il gruppo dell’Accademia che è stato determinante in questo progetto: Roberto Troncone, Rosa Tesse, Ciro Maddaluno, Paola Castaldo, Davide Persico, Susy Ruscetta, Giancarlo Parisi, Gino Rocco. A cui devo aggiungere a Roberto Pissimiglia, sempre disponibile a crearmi contatti. Per lui e per Estetica ho sempre avuto ammirazione e adesso ancora di più. Un grazie va anche a tutti gli stilisti che hanno partecipato e si sono affacciati a questa chat da tutto il mondo…