25 Giugno 2025

Barbie in mostra

Una mostra a Milano festeggia un'icona pop che ha smesso di essere silente. La nuova Hello Barbie ha imparato a parlare.


Il galateo insegna che a una donna non bisognerebbe mai chiedere l'età, ma quando hai quasi sessant'anni e ne dimostri venti, il problema non sussiste. Nata sotto il segno dei Pesci il 9 marzo 1959, guarda caso il giorno dopo la Festa della Donna, la bambola più celebre del mondo non avrebbe imbarazzi a dichiarare i suoi (quasi) 57 anni vissuti da icona di stile.

Perché anche per la fashion doll della Mattel il tempo è passato, ma non ha lasciato traccia alcuna su un corpo di plastica, adattato ogni volta alle tendenze del momento in cui è stato prodotto. La Barbie non subisce le regole del tempo, perché è troppo impegnata a interpretarle. E nella sua vita che tende all'infinito come quella di una dea è stata, tra le mille altre cose, una donna in carriera, una casalinga realizzata, un'astronauta e un'ambasciatrice Unicef.

Ed è così che – tra uno sbarco sulla Luna, una missione di pace e la ricetta di un cupcake- ha indossato qualcosa come quasi un miliardo di metri di stoffa, diventando la più longeva delle trend setter e la più versatile delle chiome nella versione di maggior successo commerciale, risalente al 1992: la “Totally Hair” con capelli acconciabili lunghi fino ai piedi, vera e propria delizia per milioni di hairstylist in erba.

Protagonista fino al prossimo 16 marzo di “Barbie. The Icon”, mostra milanese allestita al Mudec, la mitica bambola platinata dimostra tutti i suoi anni solamente se osservata nell'ottica evolutiva offerta dalle cinque sezioni dell'exhibition del Museo delle Culture, che raccontano l'identificazione (e il confronto) con le eroine degli ultimi sessant'anni di cultura pop.

Di fronte a oltre mezzo secolo di moda e tendenze, è più facile rendersi conto del peso di un'icona globale come Barbie, interprete delle trasformazioni estetiche e culturali della nostra società, che è riuscita a mantenere la propria identità all'interno di un immaginario che cambia alla velocità della luce. Uguale ma sempre diversa, volendo sintetizzare lo stile di vita di una bambola a cui, davvero, manca solo la parola.

Anzi… mancava, perché i tempi sono pronti per una Barbie in grado di interagire, producendo discorsi generati da un algoritmo che fa imparare alla nuovissima “Hello Barbie” le parole ascoltate. La Mattel si è accordata con la Toy Talk per dare vita a una bambola parlante in vendita negli Stati Uniti al prezzo di 75 dollari. Ovviamente, con il dono della favella, tutto ha assunto una prospettiva diversa, meno fantasy e più cerebrale.

E di pari passo il look molto poco minimalista, che ha sempre contraddistinto le scelte di una bambola che amava vivere sopra le righe, ha lasciato il posto a qualcosa di più sobrio, con vestiti meno attillati e make up più discreto. È l'effetto “social” che ha cambiato anche lo status della nuova Barbie, ora più vicina alla mentalità di un'agguerrita blogger di moda che a una raffinata donna d'affari che viaggia in tutto il mondo in classe business, vestita di tutto punto. Hello Barbie non poteva essere nome più azzeccato per la ultimate version della bambola per eccellenza: un saluto al passato. Alla fase neonatale di una creatura che ora ha imparato a parlare. E le polemiche sulla sua intelligenza artificiale che risiede in uno spazio “cloud” stanno già infuriando.

Effetto Vintage
Nate dalla collaborazione tra Mattel e Le Pandorine, le borse dedicate alla bambola più famosa del mondo sono tra le protagoniste della mostra del Museo delle Culture di Milano, oltre che della stagione invernale con una capsule di sei modelli. Forme sinuose, sorrisi splendenti, abiti perfetti, tocco vintage: l'essenza di Barbie rivive in queste creazioni che risultano anche ironiche grazie alle frasi che da sempre contraddistinguono il modello “Classic”.

Pubblicità

Newsletter Estetica.it

Cerca su Estetica.it

0FollowerSegui
0FollowerSegui
0FollowerSegui

Ultime Novità

Collezione Signature 2025 di VOG

La collezione VOG 2025 Signature coniuga eleganza e minimalismo per offrire ai tuoi clienti tagli commerciali ultra-ispirati e di tendenza. Nel cuore di un'atmosfera minimalista...

Teddy Bear Brunette: l’abbraccio caldo del castano

Un tocco di luce tra bronde e cioccolato: potremmo tradurla come “castano orsacchiotto”, la colorazione brownie più trendy del momento. Tra le tendenze capelli 2025,...

La Camera Italiana dell’Acconciatura ricevuta in Senato: riconoscimento istituzionale per il settore

La Camera Italiana dell’Acconciatura è stata ricevuta al Senato della Repubblica dal Senatore Questore Antonio De Poli, in un incontro istituzionale volto a valorizzare...
Articolo precedente
Articolo successivo
Pubblicità
Pubblicità