Attraverso una serie inedita di 24 foto, “Omaggio a Wilhelm Ostwald”, il Marenco si racconta e si esprime in modo appassionato.
Il progetto United Color of Beauty di Michaelangelo Marenco è un tributo a Wilhelm Ostwald: una serie inedita di 24 immagini, pubblicate in esclusiva da EsteticaNetwork. Abbiamo intervistato l’hairstylist, ecco cosa ci ha raccontato.
Se dovessi descrivere te stesso attraverso tre aggettivi?
Umanista, visionario e rispettoso.
Oggi, dove si può avere il piacere di incontrarti?
Sono sempre tra Parigi, Miami e Milano. Giro il mondo a tenere seminari di taglio, ma anche “editorial session” e sessioni di coaching. Lavoro sempre nel mondo della moda per le fashion week di Milano e Parigi, in concomitanza continuo con il mio lavoro editoriale. Ho creato la mia agenzia di comunicazione, attraverso la quale creo campagne pubblicitarie per vari clienti del settore. Sono sempre alla ricerca di immagini eleganti, ma allo stesso tempo energiche.
Come è nato questo shooting di 24 immagini? E perché questo omaggio a Wilhelm Ostwald?
Questo omaggio a Wilhelm Ostward è, in realtà, un omaggio a tutti i coloristi, che solitamente sono considerati i “parenti poveri” di chi si occupa del taglio in salone. Ho iniziato la mia carriera come colorista. Ricordo i miei primi passi nel mondo della coiffure. Ho sempre conservato l’amore per il colore. Ho trovato dunque interessante il riferimento a questo premio Nobel, che mi ha permesso di capire e amare il colore, analizzarne l’utilizzo e, soprattutto, di comprendere quanto può influenzare la vita quotidiana.
Quale altro messaggio vuoi trasmettere attraverso questa collezione?
Volevo fare una collezione adatta a tutto il mondo. E che parlasse di tutto il mondo in maniera uguale. Amo la diversità culturale, da cui prendo ispirazione ogni giorno. Tutti meritano di essere ascoltati e di non essere denaturati. La collezione valorizza differenti tipi di texture, colori e geometrie di taglio. Nel mio salone tutti sono i benvenuti e ogni cliente merita di sentirsi unica.
Come ha funzionato la tua collaborazione con il fotografo Kay Smith? Come sono stati i vostri scambi artistici?
Ho la fortuna di conoscere Kay già dal suo debutto nel mondo della fotografia. Mi viene da sorridere a pensare al piccolo appartamento dove abbiamo collaborato insieme per il primo progetto. Non c’era spazio e attendevo il mio turno nella toilette. In seguito, le nostre immagini sono state pubblicate. Abbiamo continuato a lavorare insieme per differenti progetti come campagne internazionali. Siamo molto in sintonia. Posso definire il nostro modo di lavorare: fluido e muscoloso!
Quali sono i campi artistici che ti influenzano quando crei una collezione?
I viaggi. Ho la fortuna di incontrare personalità molto differenti. Sono l’essenza della mia energia umana e creativa. Grazie ai miei viaggi, ma anche a internet e ai social network, ho accesso a un panorama creativo internazionale.
La dimensione artistica occupa sempre di più spazio nella tua carriera, su quali progetti stai lavorando in questo momento?
La coiffure e la politica. La coiffure e la natura. La coiffure e la fantasia. Ecco i miei nuovi progetti! Sono molto importanti per me. Mi permettono di mettermi sempre in gioco.
Le collezioni artistiche sono uno strumento importante per la formazione?
Per comunicare e condividere, per dare la voglia a tutti di fare sempre di più e per mostrare che il mondo della coiffure è il mestiere più bello! Il lavoro artistico è anche un mezzo indispensabile per il lavoro di squadra.
La tua prossima missione?
Divertirmi, scoprire, condividere e ripetere tutto questo. Ecco la mia missione.
Credits
Hair: Michaelangelo Marenco
Colore: Michaelangelo Marenco e Sarah lounissi
Make up: Lorianne Leger & Qin Hu
Photo: Kay Smit
Products: label.m
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