Prosegue il viaggio della piattaforma internazionale di Cosmoprof Worldwide Bologna nei principali mercati del settore beauty nel mondo. In Thailandia e Sudafrica.
Il network di contatti internazionali e le forti sinergie sviluppate di edizione in edizione hanno permesso la nascita e lo sviluppo del progetto Cosmoprof Road Show. Per il secondo anno persegue l’obiettivo di incrementare la brand awareness del marchio Cosmoprof Worldwide Bologna portando la piattaforma presso le fiere internazionali più importanti e le città principali dei mercati chiave, alla ricerca di nuove collaborazioni con aziende e compratori internazionali.
Per presentare l’edizione 2015 di Cosmoprof Worldwide Bologna (dal 20 al 23 marzo), l'ultimo appuntamento si è svolto il 17 settembre a Bangkok, in Thailandia, con la collaborazione della Camera di Commercio Italo-Thailandese.
Il 9 Novembre Cosmoprof Worldwide Bologna sarà a Johannesburg, in Sudafrica, grazie alla collaborazione della Camera di Commercio Italo-Sudafricana e il Cosmetic Export Council of South Africa (Cecosa). Il Sudafrica e l’intero bacino africano ricopriranno un ruolo di rilievo per la prossima edizione di Cosmoprof. Nell’ambito dell’International Buyer Programme verranno coinvolti buyer provenienti da mercati in forte espansione nell’area africana come, oltre al Sudafrica, Tunisia e Senegal.
L’interesse di Cosmoprof per il mercato africano è in linea con le più autorevoli ricerche di mercato, che prevedono per i paesi sub-sahariani un potenziale di crescita enorme, in linea con il crescente sviluppo della classe media. prodotti per la pelle e quelli specifici per le pelli scure sono quelli più ricercati dalla popolazione, anche se il mercato africano è sicuramente uno tra i più segmentati e difficili: le diverse tradizioni e culture tra i vari Paesi influenzano anche i prodotti di make up di successo tra un Paese e l’altro.
Molti sono anche i fattori di rischio e le difficoltà nel business con il continente africano. L’instabilità politica e la scarsità di servizi e infrastrutture influenzano negativamente lo sviluppo di servizi di distribuzione e logistica, e diventa quindi basilare entrare in contatto con le realtà commerciali locali per accedere al mercato.