Qual è l'esperienza colore di un titolare di salone? E qual è invece il contributo delle sfilate di moda. L'opinione di Sacha Mascolo-Tarbuck (Toni&Guy global creative director) e Andrew Barton, titolare di salone a Londra.
L'esperienza di Sacha Mascolo-Tarbuck
Come e perché Toni&Guy si lega alla moda?
Ho studiato fashion design prima di intraprendere il cammino dell'acconciatura, la moda sarà sempre una mia passione. Ecco perché, nel 2004, ho sposato i due mondi, iniziando una sponsorizzazione della Fashion Week di Londra: quest'anno si celebrano per il brand i dieci anni in qualità di sponsor ufficiale.
Quali sono i benefici di questa collaborazione con la moda per il network saloni Toni&Guy?
La nostra relazione con la moda si riflette a cascata sul nostro network attraverso le collezioni, dove la moda è l'elemento chiave. La brand image Toni&Guy è visibile in ogni vetrina salone, rappresenta il marchio. E la partnership con i designer della Fashion Week di Londra ci permette di creare anche elementi fatti su misura come foulard e shopping bag di stoffa, in modo che il marchio diventi sinonimo di moda nelle loro menti.
Le sfilate segnano la strada delle tendenze: vengono poi adottate dalle celebrities, da persone di alto profilo e dai fashionisti, come i professionisti salone. Il nostro team artistico internazionale ha la fortuna di lavorare al fianco di stilisti-chiave, per creare un hairstyle o un colore che sia da complemento alla loro visione moda: in effetti, creiamo le tendenze al loro fianco.
Crede che le clienti guardino alla moda per ispirarsi sul colore dei capelli?
La clientela trae ispirazione da diverse fonti. Osserva la moda, le celebrities e la cultura street style per l'ispirazione colore. Ma si affida anche all'acconciatore per i consigli. È un momento entusiasmante perché la palette colore si è molto arricchita e nuance come il viola, il blu-grigio e il rosa sono in piena affermazione.
Cosa ispira le nuove tecniche colore e influenza il vostro lavoro fotografico?
Tutto può essere fonte di ispirazione: dall'architettura, alla natura, alle tecniche artistiche.
In che modo Toni&Guy comunica le nuove idee colore ai propri saloni?
La formazione è il cuore di Toni&Guy. Offriamo education su tutte le ultime tecniche di colorazione e sugli ultimissimi prodotti nelle nostre accademie nel mondo.
Come avviene l'offerta colore alle clienti?
Si tratta di fare consulenza e di capirne le necessità. Formiamo i saloni in modo che abbiano l'abilità di mixare i bisogni della clientela con le capacità tecniche e la nostra expertise nel trovare una soluzione per qualsiasi richiesta.
Può un taglio essere completo senza colore?
Il colore può rendere un taglio top. Se desideri un risultato veramente naturale, un servizio gloss darà ai capelli una lucentezza unica. Ma ritengo che un taglio non sia davvero completo senza il colore, che ne enfatizza la linea. Un aspetto non vive senza l'altro: il colore è la chiave per rendere un look davvero incredibile.
L'esperienza di Andrew Barton
Quale percentuale di clienti richiede la colorazione?
Circa il 70% – includendo donne e uomini – richiede la colorazione sotto varie forme. Ogni stilista ha un proprio personale rapporto con la colorazione che lo aiuta a formare e fidelizzare la clientela. I colpi di sole sono il servizio più diffuso, quello più frequente il ritocco alle radici.
Come riuscite a trasformare un cliente timoroso nei confronti del colore in un color addict?
Spesso i clienti sono diffidenti in merito al colore perché temono l'impegno, il costo e un cambiamento dei loro capelli. Sovente hanno convinzioni sbagliate: il nostro team è preparato per aiutarli a comprendere il servizio. Più un cliente è informato, più alta è la possibilità che decida di accettare la proposta colore.
Essere un salone ambasciatore per Redken in UK significa lavorare a stretto contatto con il dipartimento di ricerca e sviluppo testando e sviluppando costantemente nuovi prodotti. Siamo direttamente e a lungo coinvolti nella ricerca prima di un lancio colore, e lavoriamo con Redken per implementare un programma formativo strategico sia per l'intero team sia in modo individuale, perché ogni membro del gruppo ha necessità formative e di sviluppo differenti. La maggior parte del training colore è orchestrato da AJ Blackadder.
C'è qualche servizio colore firmato Andrew Barton di cui vuole parlare?
Ad esempio lo Stranding, che abbiamo sviluppato sulla base delle esigenze di alcuni nostri clienti presentatori TV. Dopo l'avvento delle TV HD le prime ciocche grigie sono diventate molto più evidenti. La nostra tecnica Stranding fa sì che si possano colorare solo i capelli bianchi di chi richiede il servizio nella sua stessa tinta naturale.
Come mantenere felice e soddisfatto un cliente che compra il servizio colore?
Un cliente è felice quando si sente a proprio agio e sa che tieni sotto controllo il suo look. Deve sempre essere l'acconciatore a proporre nuove idee come parte integrante della consulenza. Un colorista creativo offre al cliente spunti da cui partire per modificare in parte o decisamente il suo look, di stagione in stagione. Come evitare che un cliente abituato alla colorazione arrivi ad un punto di stasi? Con la procedura appena descritta. Spesso il cliente può non osare o non sapere come chiedere un cambiamento. I membri del mio team vengono scelti sulla base della loro esperienza per la moda. Li incoraggiamo a pensare di essere dei fashion designer che lavorano con i capelli. Ed è proprio loro responsabilità condividere le loro idee con i clienti: in questo modo abbiamo costruito la nostra reputazione di quality e fashion expert. Le extension possono essere una valida alternativa per introdurre un cliente al colore? Sì certo. Utilizziamo le extension Racoon, soprattutto quelle temporanee, per mostrare al cliente come può stare con un nuovo colore e anche per trasformare i suoi capelli solo per un evento speciale.
