Chi conosce il gruppo di stilisti sotto il nome di ContestaRockHair sa già di cosa stiamo parlando: “Siamo un gruppo di persone impegnate nella creazione di uno spazio dove realizzare nuove idee, come luogo d’aggregazione aperto e solidale.
Ognuno di noi proviene da estrazioni diverse e lavoriamo in squadra per raggiungere obiettivi comuni”. Così si definiscono Alessandro Santopaolo e Massimo Bianco, fondatori del marchio nel ’96, impegnato da sempre su più fronti e che da quest’anno avvia una nuova collaborazione con L’Oréal Professionnel. Alessandro Ilgrande, direttore marca L’Oréal Professionnel, dichiara infatti: “Insieme stiamo lavorando a nuovi e stimolanti progetti, che concretizzeranno al meglio la nostra partnership”.
Il marchio comprende 11 saloni nel mondo, intesi come punti d’osservazione delle tendenze e dello stile individuali che nascono nella strada, luoghi d’ascolto delle richieste del cliente che cambiano con la latitudine e la cultura ma che riconducono sempre e ovunque al bisogno di sentirsi a proprio agio con la propria immagine.
Dieci anni fa Miami, nel 2007 Shanghai, alla fine del 2009 New York dimostrano e alimentano quello spirito global. Che vede la sua più recente attuazione nell’adesione di ContestaRockHair al progetto, aperto a tutti, “Before I Die” dell’artista statunitense Candy Chang, realizzandolo per la prima volta anche a Roma. L’installazione consiste in tavole dipinte con una vernice lavagna, sulle quali viene applicato uno stencil con la scritta: “Prima di morire voglio”. Qui i passanti e/o clienti possono scrivere il desiderio che sta loro più a cuore.
Spirito global ma anche attenzione local, per avere le radici ben affondate nella cultura made in Italy. Oltre ai saloni già presenti a Firenze e Roma, all’inizio del 2013 il gruppo ha aperto nella Capitale il nuovo salone nel rione Testaccio, con una concezione innovativa degli interni: una vera casa anni Sessanta, dove superfici in formica, carte da parati, lampadari e suppellettili di fattura originale dell’epoca si combinano ricreando la suggestione di quegli anni. Ogni pezzo d’arredo è stato selezionato con cura e contribuisce a rappresentare un esempio fedele dell’arredamento italiano del periodo. Secondo il “teorema del riuso”, ogni pezzo è in vendita: ciò che non serve più a te può servire ad altri. “Il nuovo salone – affermano Alessandro e Massimo – vuole essere un luogo a cui affezionarsi, dove sentirsi a casa e rilassarsi mentre noi ci prendiamo cura dei capelli dei clienti”.
A consolidare l’attività glocal, imprescindibile l’uso dei social network. “Sono indiscutibilmente il nostro strumento preferito per comunicare, farci conoscere e appassionare i nostri interlocutori in rete alla filosofia aziendale. Oltre al sito ufficiale, ContestaRockHair ha esteso l’uso dei social network per intrattenere una comunicazione moderna, continua e diretta con il pubblico”. E soprattutto interattiva. Come dimostra il nuovo progetto “Fallo con l’iPad”, anche questo all’insegna dell’internazionalità. Attraverso le applicazioni su iPad, i saloni possono infatti essere contattati senza costi da ogni parte del mondo e si crea un filo diretto fra i saloni stessi tramite videochiamata. “I clienti potranno videochiamare in salone tramite l’iPad per confrontarsi con il proprio hairstylist di fiducia mostrando in diretta lo stato del proprio colore o la lunghezza dei capelli e programmare un appuntamento in base alle reali esigenze”. Un’idea divertente, smart e innovativa per rafforzare il legame di prossimità fra i clienti e il loro salone.