Lo scorso 7 luglio è stato siglato, a Roma, il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese che operano nel campo dell’acconciatura, estetica, tricologia non curativa, tatuaggio e piercing.
L’accordo, che coinvolge le associazioni nazionali di categoria di CNA, Confartigianato, Casartigiani e Claai e le federazioni sindacali Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, prevede 95 euro di aumento per il III terzo livello, 470 euro di una tantum ad integrale copertura del periodo 1 gennaio 2005/31 luglio 2008 ed una progressione retributiva per l’apprendistato che parte dal 65%.
Un traguardo importante, che riguarda – come sottolinea il presidente nazionale dell’Unione Benessere e Sanità, Savino Moscia – oltre centomila imprese e duecentomila dipendenti. Appoggio e approvazione anche da parte di Elsa Forte, coordinatrice nazionale del settore estetico, e Antonio Stocchi, coordinatore nazionale del settore acconciatura.
Un auspicio per il futuro, invece, da parte di Danilo Garone, responsabile nazionale del settore Benessere: la possibilità di inserire nella sfera di applicazione contrattuale anche il fitness, ed in particolare l’attività svolta dalle palestre.