Compie 60 anni, decisamente ben portati, la rockstar statunitense. Noi lo festeggiamo ripercorrendo alcuni dei suoi hairlook più rappresentativi.
Negli anni Novanta il suo primo successo Are you gonna go my way accese moltissimi dancefloor grazie al ritmo serrato e sfacciato.
Era l’inizio della carriera di Lenny Kravitz, che nel tempo ha dimostrato di essere cantautore, polistrumentista, produttore discografico ma anche attore e fotografo. Insomma, un uomo dai mille talenti che il 26 maggio compirà 60 anni, decisamente ben portati.
Noi vogliamo festeggiarlo ripercorrendo alcuni dei suoi look più rappresentativi con i commenti di Sergio Fenoaltea, master barber di Barberino’s, la catena di barbershop Made in Italy presente in sei città italiane con più sedi e anche un punto a New York.
I dreadlocks XXL: la cifra stilistica di Lenny Kravitz
Fin dai suoi esordi Lenny si ricorda anche per i suoi lunghi dreads, che usa con maestria come i suoi strumenti. Una criniera possente che negli anni lo ha sempre caratterizzato, con variazioni nella lunghezza e nello spessore delle ciocche.
“Questo tipo di acconciatura richiede pazienza e dedizione. Se si decide di fare i dreadlocks, bisogna inoltre assicurarsi che i capelli siano completamente asciutti: lasciarli bagnati può causare cattivi odori”, spiega Sergio Fenoaltea.
Lenny e il suo Afro pride
La musica di Lenny Kravitz si ispira anche a figure come Jimi Hendrix e Prince, le cui sonorità richiamano vibrazioni anni Settanta, periodo in cui la rivendicazione dei diritti delle persone di colore passava anche attraverso capelli etnici lasciati al naturale, come dichiarazione di appartenenza e omaggio alle origini.
In alternanza ai dreads, Lenny ha portato i capelli corti e non annodati, mantenendo la classica forma arrotondata ma con un twist contemporaneo, come si vede in una foto pubblicata sul suo profilo IG insieme a James Brown.
“Per valorizzare al massimo la bellezza della forma dei capelli afro e domare la loro natura ribelle, il consiglio è quello di avvolgere sempre la chioma in un asciugamano tiepido prima e dopo l’asciugatura e non dimenticare l’utilizzo di oli idratanti per elasticizzare i capelli, come l’olio d’Argan”, consiglia il master barber.
I dreads corti
Un po’ una via di mezzo, negli anni Lenny ha anche portato i dreads corti, con ciocche arrotolate solo nella parte finale.
“Con questo look è importante non accorciare troppo i capelli. In alcuni casi è consigliabile addirittura lasciare che arrivino al mento o alle spalle, così da avere più spazio per sperimentare e per far sì che il taglio non sia troppo complicato da mantenere”, consiglia Sergio Fenoaltea.
Super short
C’è stato un momento in cui anche Lenny Kravitz ha portato i capelli cortissimi. È stato quando nel 2009 ha partecipato alla presentazione del film Precious di Lee Daniels, nel quale aveva recitato. Un look a bassa manutenzione, che ha mostrato un lato diverso dell’artista.
“In questo caso, il consiglio è quello di utilizzare un diffusore. Questo accessorio permette di diffondere l’aria in modo uniforme, così da non disturbare i ricci e ridurre il crespo. Inoltre, con il diffusore i ricci mantengono la loro forma naturale e guadagnano anche un po’ di volume”, commenta Fenoaltea.
Il fascino della barba
Il volto di Lenny è da sempre associato anche a un altro accessorio, la barba, che ha portato in diverse varianti nel tempo. Da quella rada, tipo cresciuta da due giorni, che definisce con una sfumatura i lineamenti, a quella più folta e disegnata con cura, fino a quella abbinata con i basettoni, per un look davvero iconico.
“Per uno styling impeccabile è fondamentale prendersene cura pulendo i bordi, per evitare l’effetto incolto, e regolando la lunghezza tra gli 1,5 e 3 millimetri”, ricorda in proposito Sergio Fenoaltea.