Sul red carpet di Cannes l’attrice ha sfoggiato un caschetto che è una dichiarazione di consapevolezza. Cogliamo l’occasione per ripercorrere alcuni dei suoi look più iconici.
La prima serata del Festival di Cannes 2024 ha regalato diversi motivi per essere ricordata. Fra questi c’è sicuramente la presenza di Jane Fonda, l’attrice newyorkese classe 1937 che ha incantato tutti per grinta e classe. Non solo cinema nella sua lunga carriera, è stata anche attivista, modella, produttrice cinematografica. Nota per la sua indole anticonformista e per il suo impegno politico e sociale, Jane Fonda si è mantenuta coerente a sé stessa nel tempo e il suo beauty look a Cannes lo dimostra ancora una volta.
Butterfly bob argento
Notevole da più punti di vista il carré indossato da Jane Fonda. A partire dalla tonalità di grigio, un bell’argento movimentato da riflessi e non piatto, per proseguire con il taglio: appena sopra le spalle, con riga laterale, mosso da una sapiente sovrapposizione di livelli.
Un’evoluzione del butterfly cut declinato sul bob, mantenendone l’effetto leggero e stratificato, ma potenziando il volume grazie a capelli mossi e punte lavorate verso l’esterno che restituiscono un effetto bouncy. In più, la dose di volume extra, ottenuta spostando la riga da centrale a laterale, si adegua alla forma al viso dell’attrice.
A completare il look, il makeup pensato da Val Garland, Global Beauty Director L’Oréal Paris, brand di cui la Fonda è ambassador, che ha creato un focus sulle labbra rosso laccato in abbinamento a uno sguardo altrettanto protagonista. Una scelta controtendenza che nel makeup rompe la regola non scritta di solo occhi o solo labbra in primo piano. Il butterfly bob di Jane Fonda è una dichiarazione di consapevolezza perché reinterpreta tendenze, rompe regole e dimostra ancora una volta che il grigio è ormai di fatto un colore al pari di altri.
2020: il primo grigio
Del resto, Jane Fonda già da qualche anno è dichiaratamente passata al grigio naturale. Lo ha fatto durante la pandemia, seguita dal suo colorista di fiducia Jack Martin.
2011: il corto sfilato
Il bob, invece, è una scelta recente, perché negli ultimi anni Jane ha preferito i tagli corti, con la costante presenza dei livelli scalati e sfilati per rendere lo styling più arioso e movimentato.
1996: vibrazioni da Rachel Cut
Negli anni Jane ha cambiato spesso stile e lunghezza, seguendo le tendenze ma adattandole sempre al suo stile personale. Qui per esempio, in uno scatto degli anni Novanta, si riconoscono le ispirazioni da Rachel Cut, ma lei lo riadatta con una frangia piena e un lungo sfilato quanto basta.
1985: la passione per la ginnastica aerobica
Jane Fonda è nota anche per un’altra sua grande passione, la ginnastica aerobica. Grazie a quest’attività, infatti, negli anni Ottanta l’attrice cominciò a diradare le sue apparizioni in televisione e sul grande schermo, dedicandosi soprattutto alla realizzazione di video e manuali di esercizi di aerobica, inventandosi una seconda e altrettanto fortunata carriera. Qui la vediamo con un lungo che sente forti le influenze della moda dell’epoca, con un volume corposo e ciocche mantenute più corte nella parta alta.
1971: l’attivismo che la distingue
Sempre attenta alle problematiche sociali, Jane ha iniziato a fare attivismo negli anni Settanta. Qui la vediamo con un taglio medio corto, lo stesso con cui fu ritratta nella famosa foto segnaletica del 3 novembre 1970, a pugno alzato.
1968: nasce il mito di Barbarella
La giovane Jane Fonda negli anni Sessanta ha già alle spalle una serie di film di successo, ma è con l’interpretazione dell’eroina sci-fi Barbarella che raggiunge la celebrità. A contribuire al suo fascino sicuramente la cascata di capelli lunghi e mossi, in uno styling che già sente qualche anticipazione del gusto anni Settanta.