Tagliare i capelli corti è spesso vissuto come una svolta, per questo per alcuni può richiedere un pizzico di coraggio per affrontare la novità. Qui una selezione di 7 tagli che suggeriscono altrettante ispirazioni e le motivazioni per il grande passo.
Capita a tutti prima o poi: desiderare di rinnovare look spesso coincide con il darci un taglio, un gesto che può apparire sfidante, soprattutto per chi è abituato a vedere il proprio viso incorniciato dai capelli lunghi. Per abbattere gli indugi, ecco una selezione di 7 tagli per passare a un taglio corto senza remore. A ognuno il suo!
1. Per dare carattere a un colore naturale
Partiamo dalle cose semplici. Con il presupposto che un taglio corto possa contribuire a rendere il look più interessante, un corto ben fatto dal twist contemporaneo può integrare la piacevolezza di una colorazione naturale con qualche elemento in più. La texture per esempio dà corpo, mentre un perimetro sfilato può mettere in evidenza i tratti del viso e rendere insolito anche un taglio senza eccessi.
2. Per non temere il crazy color
Chi invece è particolarmente attratto dai colori accesi, potrebbe rinunciarci a causa delle lunghezze. Il corto risolve brillantemente il problema. Se si ha voglia di provare un pastello o, osando di più, tonalità davvero protagoniste come un blu, un verde o un arancio, ecco che un pixie può venire in aiuto. Il ciuffo corposo mette in mostra il colore, mentre la rasatura sul retro promette di crescere velocemente per un nuovo taglio in caso ci si stanchi o si voglia cambiare ancora.
3. Per prendersi cura del grigio/bianco più facilmente
Che si tratti di colore naturale o cosmetico, il grigio/bianco richiede una manutenzione amorevole. Il taglio corto consente di prendersi cura dei capelli con più facilità, inoltre è molto adatto a fare emergere la colorazione al suo meglio, grazie a look voluminosi e sfilati ricchi di movimento.
4. Per dare forma al riccio
Ebbene sì, il taglio corto è l’arma strategica per dare ai ricci una buona forma, suggerendo anche soluzioni più originali e audaci. Perfette per chi ha il boccolo molto fitto, il corto e medio sono le misure giuste per aiutare a contenere il volume, a ridurre l’effetto crespo e a creare forme su misura di viso e capello. Dal round bob al carré con frangia, i risultati possono essere molto soddisfacenti.
5. Per mettere in risalto la frangia
Fra gli “accessori” per capelli che riscuotono grande successo c’è sicuramente le frangia. Scegliere un taglio corto è un buon modo per renderla protagonista. Può essere molto corta oppure piena e bombata, con perimetro super geometrico o sfilato, l’importante è individuare quella giusta per il viso.
6. Per divertirsi con lo styling
Il corto si distingue per una natura più sbarazzina, che favorisce gli styling un po’ più mossi. Se si ama giocare con le ciocche e le texture da ravvivare con le onde, il bob corto è un’opzione da tenere in considerazione. Offre infatti una lunghezza che si adatta a quasi tutti i tipi di ovali, da muovere con onde che possono essere più o meno pronunciate, più o meno piatte (come quelle in tendenza adesso). L’effetto risultante può essere più o meno naturale, ma sempre divertente e intrigante.
7. Per chi non vuole rinunciare alle lunghezze
Capita molto spesso di desiderare di cambiare look in maniera radicale, mantenendo però l’attaccamento alle lunghezze. Paradosso? Forse sì, ma la soluzione esiste e si chiama mullet, nella sua versione più contemporanea. Si può considerare infatti una sorta di prova generale prima di un taglio più corto. Molto simile al cugino wolf cut, questo taglio offre la possibilità di sfoltire nettamente la chioma, acquistando leggerezza senza perdere lunghezza.