Per festeggiare i suoi primi 90 anni in Italia, Henkel ha organizzato a Milano una mostra interattiva ed esperenziale fatta di immagini, oggetti e aneddoti. Un vero e proprio viaggio nel tempo.
Chi non ricorda lo slogan pubblicitario “Schwarzkopf, la libertà inizia dalla testa“. Oppure, “Nuovo? No, lavato con Perlana”. E ancora il fustone in cartone del Dixan, la colla Pritt, il Vernel. Tutti brand iconici di Henkel che ha festeggiato i primi 90 anni in Italia con la mostra ’90 volte Henkel: la rivoluzione quotidiana’.
Organizzata presso Fondazione Riccardo Catella di Milano, la mostra ha ripercorso non solo la storia dell’azienda ma anche l’evoluzione dei consumi e delle abitudini degli italiani negli ultimi 90 anni. “Con questa mostra abbiamo voluto mostrare come questa azienda abbia accompagnato l’Italia dal dopoguerra in poi e come i consumi e i costumi italiani siano cambiati anche attraverso i nostri prodotti”, ha raccontato Emiliano Fanzaga, General Manager Henkel, a Roberto Pissimiglia. E ha aggiunto: “Per quanto riguarda il professionale, negli ultimi anni Henkel ha fatto grossi investimenti, acquisendo molti nuovi brand e mostrando così grande attenzione al mondo dei parrucchieri”.
Una città per raccontare 90 anni di Henkel
Fondata a Düsseldorf, in Germania, nel 1876, Henkel si è stabilita nel nostro Paese nel 1933 e, con i suoi prodotti per la cura della casa e della persona, la creatività e l’industria, ha accompagnato i cambiamenti che in 90 anni hanno trasformato le famiglie, la società e l’economia.
“La nostra è una storia fatta di piccole, grandi rivoluzioni che hanno migliorato la vita quotidiana rendendo più semplice fare il bucato, prendersi cura dei propri capelli, esprimere sé stessi o produrre qualcosa”, ha commentato Mara Panajia, presidente e amministratore delegato di Henkel Italia. “Abbiamo voluto celebrare questi 90 anni raccontando cosa c’è dietro alle innovazioni che sono entrate nella nostra quotidianità e i valori che le hanno ispirate”.



L’esposizione riproduceva una città con tanti negozi affacciati sulla piazza principale: dalla lavanderia alla cartoleria, dall’atelier al beauty club, che raccontava la trasformazione dei prodotti per capelli guardando ad acconciature e stili come espressione di sé e del proprio tempo.




Un occhio rivolto alla sostenibilità, valore che fin dalle origini è parte del modo di fare impresa di Henkel, con il racconto di alcuni dei traguardi raggiunti nel mondo e in Italia: il lancio dei primi flaconi Dixan in plastica riciclata nel 1992, l’introduzione dell’alfabeto Braille sulle confezioni dei detersivi nel 2009 (prima azienda a farlo nel settore della detergenza), la completa eliminazione delle microplastiche dai prodotti cosmetici nel 2016.
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Photo: Vittorio La Fata