Uniti per cambiare! L’11 settembre HairLobby presenta il suo programma presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica in Piazza della Minerva a Roma.
Non c’è stata pausa estiva per HairLobby. L’associazione nata per tutelare, promuovere e rappresentare gli interessi delle imprese appartenenti alla categoria degli Acconciatori è stata invitata in Senato per presentare il manifesto ‘Uniti per cambiare’.
L’appuntamento in Senato per HairLobby è per l’11 settembre. Obiettivo: presentare gli interventi normativi che l’Associazione nazionale ritiene necessari e prioritari per i saloni d’acconciatura e che ha raccolto nel manifesto programmatico ‘Uniti per Cambiare’.
Tra questi:
- Riduzione dell’Iva sui servizi manuali adeguandola a quella di altri comparti produttivi e alle recenti direttive dell’UE (n2022/542/UE);
- Contrasto al dilagante fenomeno dell’abusivismo elevando la qualità con la creazione di un Albo Professionale che garantisca le competenze per esercitare la professione;
- Supporto alla maternità per l’imprenditoria femminile nel caso di necessaria prolungata assenza dal lavoro.
- Creazione di un Albo Professionale che garantisca le competenze per esercitare la professione ed ottenere nuove licenze commerciali;
- Controllo degli standard di formazione con una appropriata certificazione dei formatori;
- Sostegno alla promozione del mestiere, delle attrattive e e delle opportunità che può offrire ai giovani che intendono avviarsi al lavoro.

All’evento nella sede senatoriale hanno già dato la loro adesione i Senatori Renato Ancorotti, Paolo Marcheschi e Manuel Vescovi nonché il Sottosegretario al Ministero dell’Economia On. Sandra Savino, l’On. Marta Schifone e l’On. Riccardo Zucconi. Altre adesioni saranno comunicate tempestivamente.
Tra le aziende del settore professionale che hanno già dato il proprio sostegno a HairLobby e che saranno presenti a Roma, segnaliamo tra queste L’Oreal, Wella, Revlon, Henkel, Davines, Framesi, Brelil, Artego, Ghd, Cosmoprof, Edizioni Esav. E altre sono in fase di conferma. Sì, perché per cambiare il mondo dell’acconciatura – un settore composto in Italia da 95 mila i saloni, capillarmente distribuiti, con oltre 190 mila addetti ai lavori che servono, con cadenza periodica, oltre 40 milioni cittadini e un fatturato del comparto ha superato i 12 mld di euro – bisogna restare uniti!
Anche Estetica sostiene naturalmente HairLobby e sarà presente in Senato nella persona del suo editore Roberto Pissimiglia, organizzatore e moderatore dell’incontro, nonché della caporedattrice di EsteticaNetwork Laura Castelli.
faccio parte del consiglio provinciale cna acconciatori e spero vivamente che questa iniziativa trovi riscontro . Mi permetto di mettere al corente tale iniziativa al gruppo sopra citato