Approfittare delle temperature estive per asciugare i capelli è una buona pratica detox. Che può essere supportata anche da tagli adeguati, ecco la nostra selezione.
Rinunciare al phon, alla piastra e agli altri tool caldi per qualche settimana è una variazione della hair-routine che può risultare piacevole, perché implica che si sono iniziate le vacanze, si ha più tempo a disposizione e ci si può godere di più l’estate.
Le temperature favorevoli, infatti, sono un buon pretesto per dare ai nostri capelli una pausa dalle fonti di calore indotte e tornare a un’asciugatura più naturale.
Breve recap dell’asciugatura senza calore
Primo step è togliere l’acqua in eccesso, tamponando (senza frizionare) le ciocche con un asciugamano, meglio se in microfibra. Per districare, scegliere dei pettini a denti larghi o delle spazzole con fibre naturali, che riducono l’effetto elettrostatico. L’importante è sbrogliare con attenzione, perché i capelli, quando bagnati, sono più delicati e rischiano di spezzarsi più facilmente. Le dita delle mani possono essere un buon sostituto. Ricordarsi di applicare il conditioner e i prodotti per lo styling in base al risultato che si vuole ottenere, senza dimenticare gli idratanti, che in estate sono necessari a prescindere.
Asciugare velocemente: quali caratteristiche deve avere il taglio?
Spoiler: purtroppo chi ha i capelli lunghi deve arrendersi all’idea che l’asciugatura naturale non avverrà in tempi ridotti. Com’è facile intuire, infatti, sono i tagli corti e i medi che, combinati anche con lo styling adatto, riescono ad asciugarsi rapidamente. Quelli che rendono meglio hanno la caratteristica comune di essere sfilati, dall’effetto leggero e volutamente spettinato, nel caso in cui i capelli siano lisci, mentre chi ha i capelli ricci deve puntare più che altro sulla forma e sulla lunghezza non eccessiva, che riduce la massa.
Il buzz cut
Iniziamo da un cortissimo: il buzz cut, in tendenza per questa stagione, è sicuramente a prova di orologio, perché bastano pochi minuti all’aria per asciugare perfettamente. In questo caso, visto che la chioma è molto esposta, si raccomanda di usare dei prodotti idratanti e di proteggere la cute del cuoio capelluto con un solare specifico.
Il corto décoiffe
Meno radicale del buzz cut, c’è il corto con la riga laterale, come vuole la tendenza di quest’anno, e ciocche irregolari, perfette sia in versione normale sia in versione wet, come propone Giambattista Valli. Da pettinare con le dita quando i capelli sono quasi asciutti, per dare l’orientamento preferito.
Il wolf cut: sia corto che lungo
Per sua natura, il wolf cut gioca sulla stratificazione di livelli diversi, movimentati ad arte. Taglio che ha conquistato tante persone quest’anno, lo si può portare più corto o più lungo. La variazione sta nei cm, ma non nelle proporzioni, mantenute in entrambe i casi secondo lo stesso schema: lunghi sulla parte alta della testa e sul collo, per ottenere una silhouette affusolata ai lati.
Il bob sfilato o lo shag cut
Un taglio medio asciuga velocemente grazie alle lunghezze contenute. Allo stesso tempo, rende bene perché le ciocche a più livelli possono rimanere vaporose e appena spettinate. Il risultato come da piega col phon e spazzola è garantito se i capelli sono molto lisci o, in alternativa, se supportati da un prodotto styling lisciante o da un anticrespo.
Il riccio non troppo lungo
Quando il taglio è corto o medio, la massa dei ricci non è troppo densa e può dunque asciugare velocemente, avvantaggiandosi della bellezza intrinseca del riccio naturale. Attenzione però alla forma, che deve essere ben studiata per portare i volumi dove necessario a seconda della forma del viso. Infine, il riccio per rimanere bello definito, ha bisogno di molta idratazione, che in estate è diventa obbligatoria.