Ci ha appena lasciato un’icona di stile che per decenni ha dettato le regole del fascino al femminile. Sua maestà la frangia in tutte le evoluzioni.
Simbolo di una femminilità “bohémien” che ha avuto il suo epicentro negli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso, Jane Birkin ha sempre avuto tra i tratti distintivi del suo look l’iconica frangia, dettaglio irrinunciabile di ogni sua acconciatura, che si è trasformato in un simbolo di ribellione e di moda.
Jane Birkin e Serge Gainsbourg
Inglese di nascita, ma francese d’adozione, il mito di Jane Birkin è strettamente legato a quello del compagno Serge Gainsbourg, chansonnier “maudit” con il quale interpretò la torbidissima Je t’aime… Moi non plus.
La loro chimica si rifletteva anche nella loro vita personale, caratterizzata da momenti di grande amore e momenti di conflitto. Nonostante la fine della loro relazione romantica, l’influenza di Jane Birkin e Gainsbourg nella cultura popolare ha continuato a perdurare, lasciando un’eredità duratura nell’immaginario del cinema e, più in generale, della cultura pop degli ultimi 50 anni.
Jane Birkin e la sua celebre frangia
La sua frangia ha ispirato generazioni di donne, diventando un segno distintivo di un’estetica bohémien e, per usare un termine molto attuale… effortless.
Il suo aspetto naturale e (apparentemente) non curato ha reso questo stile di capelli irresistibile per molte donne che hanno cercato di emulare il suo hair look spontaneo eppure così magnetico e pieno di fascino, che si esprimeva quasi sempre con i capelli lunghi, lasciati liberi di cadere con nonchalance sulle spalle, ma anche con chignon che sono diventati archetipi del cosiddetto stile boho-chic.
Ancora oggi, la frangia prominente di Jane Birkin – e più in generale la sua allure – continua a essere una scelta popolare tra le donne che vogliono un tocco di stile retrò e sofisticato. È un’incarnazione di eleganza senza tempo che dimostra come un semplice dettaglio possa fare la differenza.
Jane Birkin: i suoi mitici hair look
Le sue acconciature, insieme al suo styling messy, sono diventati leggendari nel corso degli anni. La sua chioma lunga – in tutte le varianti colore tra castano e biondo – ha ispirato moltissime donne in tutto il mondo. Uno dei suoi look più famosi è stato il taglio medio con frangia, leggermente bouffant sulla sommità, un’iconica combinazione di eleganza e ribellione che è diventata il suo marchio di fabbrica.
Il suo stile naturale è diventato un simbolo di femminilità non convenzionale: Jane Birkin è stata nota anche per i mullet (neanche a dirlo) con frangia, spesso abbinati a fasce o foulard, che aggiungevano un tocco di glamour hippie al suo look.
Anche le sue acconciature “gamine”, da maschiaccio, hanno lasciato un segno indelebile nella storia degli hair look, sempre senza rinunciare all’onnipresente frangia, protagonista anche in tagli cortissimi come questo.
C’è stata poi la volta dei boccoli, sempre vagamente messy, che hanno caratterizzato le sue scelte verso metà degli anni Settanta.
E che sono ritornati più recentemente, nel terzo Millennio, quando Jane Birkin è stata riconosciuta come una delle icone di stile più potenti del Novecento. E in questa consacrazione, la pur onnipresente frangia, risulta essere solo un dettaglio ricorrente, nel magnetismo di un personaggio che è diventato simbolo di un’era ma che ha rotto le barriere del tempo, diventando immortale.