In questo periodo in cui il volume è al centro di molti hairlook, chi ha i capelli fini aguzza l’ingegno per selezionare i tagli più adatti. Ecco 5 suggerimenti.
I capelli fini sono da trattare con gentilezza. Più fragili e più sensibili, hanno bisogno di attenzioni specifiche con una hair routine mirata. Il momento dell’asciugatura, in particolare, è delicato: essendo più inclini alla rottura, meglio districarli con le mani o con un pettine a denti larghi, dopo aver applicato un balsamo solo sulle estremità. In generale, i prodotti haircare devono essere leggeri e poco grassi: no a oli o creme, via libera invece a mousse o spray, meglio se texturizzanti per aiutare a dare corpo. Infine, preferire l’asciugatura all’aria, che riduce i rischi di doppie punte o eccessiva idratazione.
Come gestire i capelli fini
La corretta manutenzione dei capelli fini aiuta a tenerli sani, ma per un look all’insegna del volume, come vuole la tendenza attuale, è necessario selezionare i tagli più adeguati. Possiamo indicare due regole generali da usare per orientarsi nella scelta. La prima è ricordare che i tagli scalati alleggeriscono la chioma e quindi regalano volume. La seconda è tenere a mente che una lunghezza oltre le scapole accentua la caratteristica sottile, quindi meglio puntare a soluzioni medie o corte. Ecco allora 5 tagli da preferire quando si hanno i capelli fini, prendendo ispirazione dalle celeb.
Pixie cut
Iniziamo dal corto. Il pixie funziona molto bene perché modella i capelli intorno alla forma della testa, consentendo di giocare un minimo sulla lunghezza, che può essere più o meno esasperata, e costruendo i volumi in modo specifico. Un texturizzante, infine, può aggiungere quel tocco in più di struttura. L’esempio è quello di Julia Garner sul red carpet di Cannes.
Shag cut
Il taglio scalato e sfilato per eccellenza. Costruito su misura a seconda del volto, grazie a una scalatura più o meno profonda riesce a mantenere l’effetto lunghezza, aggiungendo volume anche se i capelli sono fini. Lo styling informale, aiutato magari da uno spray salino, completa il risultato. Come quello indossato da Maya Hawke al gala di Cannes.
Ghost layers
Se i capelli sono davvero molto fini, uno shag molto profondo può risultare controproducente. Ecco allora che arrivano in aiuto i ghost layers, ovvero la scalatura nascosta, che interviene a forma di ferro di cavallo solo sulla parte alta e sottostante della chioma, lasciando le lunghezze quasi intatte. Un buon esempio è quello di Emily Ratajkowski.
Il bob
Come già accennato, il taglio medio rende meglio per chi ha i capelli fini. Un caschetto corto, lungo fino alle spalle, può creare un aspetto più spesso e pieno. Sfrondare e sfilare le punte ogni sei settimane aiuta a mantenere i capelli più sani e a rinvigorirne il volume. Esempi recenti sono quelli di Cara Delevingne, più sfilato, e Hailey Bieber, più compatto.
La frangia leggera
Le frange dritte per i capelli fini non sono la soluzione migliore, perché tendono ad appesantirsi col sebo nel corso della giornata e a separarsi di più. Al contrario, le frange laterali regalano l’illusione di capelli più spessi e rendono meglio. L’importante che lo styling sia libero, un profilo geometrico non sarebbe di aiuto. Per esempio, Maya Hawk e Marion Cotillard hanno scelto frangia piena ma sfilata e aperta nelle loro ultime apparizioni a Cannes e al Met Gala.