Uno dei tagli più trasversali e gender fluid: il buzz cut ha ormai perso la sua impronta militare per diventare un taglio avant garde e super femminile.
Possiamo dirlo con ragionevole certezza: il buzz cut è diventato un taglio senza tempo, che ciclicamente torna alla ribalta e affascina con la sua audacia. Persa la sua impronta militare, non ha più nulla a che fare con la mortificazione, al contrario è uno styling che potenzia e seduce, senza dimenticare che è super pratico da gestire.
L’ultimo avvistato è quello di Florence Pugh sul red carpet del Met Gala 2023: a sorpresa l’attrice britannica si è presentata con i capelli rasati quasi a zero e un copricapo importante che ha esaltato ulteriormente l’effetto del taglio.
Chi pensa dunque che il questo taglio sia un’opzione al maschile può trovare numerosi esempi, fra celeb e non, che dimostrano il contrario. La testa rasata può diventare un vero e proprio statement che esalta i tratti del viso e trasforma un taglio corto in un look decisamente forte e non banale.
Le caratteristiche del buzz cut
In generale con questo nome si indica un taglio cortissimo, quasi rasato, dove la lunghezza dei capelli è variabile e può anche non essere uniforme su tutto il capo. Richiede convinzione e determinazione perché mette in risalto il viso – e diventa quindi necessario studiare un makeup adeguato – e perché ha bisogno di tempo e cure durante la ricrescita, se nel frattempo si è cambiata idea. Non tutti i buzz cut sono uguali però. Ci sono diversi modi di interpretarlo, vediamone alcuni.
Buzz cut classico: rasatura regolare
Iris Law, modella nonché figlia dell’attore Jude Law, è affezionata al corto. Ha portato anche il buzz cut regolare, dove la rasatura è uniforme e ci pensa il biondo platino a regalare carattere. Il makeup è protagonista mettendo in risalto gli occhi, il viso è minuto e triangolare. Il risultato è perfetto.
Willow Smith, anche lei modella e anche lei figlia d’arte, indossa qui un buzz cut ineccepibile che, grazie alla texture, rimane corposo. Il supporto del makeup e di un outfit curato diventa indispensabile.
Buzz cut colorato: tinte sature al centro
Una delle soluzioni per rendere questo taglio ancora più personalizzato è il colore. Scegliere una nuance fluo inaspettata – come un verde acido o un fucsia carico – regala una nota urbana che può essere rifinita con una scriminatura particolare.
Se i lineamenti del volto sono regolari può essere indossato anche con un makeup nature, lasciando al fluo dei capelli il ruolo di protagonista.
Buzz cut lungo: attenzione ai dettagli
La rasatura può essere anche meno severa per ottenere un effetto più morbido oppure per gestire la ricrescita, che ovviamente nei primi tempi risulta velocissima. Con una riga laterale si può orientare il movimento dei capelli per ottenere un effetto soft.
Oppure, trovare nei dettagli la differenza. In questo caso, per esempio, il perimetro è grafico, con basette più lunghe che generano contrasto. Il risultato è un buzz cut contemporaneo bellissimo.
Buzz cut variegato: colore e contrasti
Le interpretazioni più audaci di questo taglio già molto connotante vedono un mix che interessa sia la rasatura sia la colorazione. Il buzz cut si presta benissimo per gli hair tattoo per esempio, giocando sulla variazione di lunghezza e gli effetti di luci e ombre che si creano.
Oppure si possono sfruttare le ciocche corte per lavorare con i colori, la texture e i diversi livelli di lunghezza. Il risultato è sorprendente.