Parente del pixie, si differenzia per un mood più rock e ciocche più informali che condividono la stessa scalatura irregolare dello shug.
Quello che è arrivato quest’anno è una rielaborazione del corto reso celebre da Twiggy. Oggi il wixie cut – parente stretto del pixie, ma caratterizzato da un perimetro meno rigoroso – rilancia l’estetica gamine degli anni Sessanta con un taglio informale, decisamente d’effetto.
È un taglio più morbido, più lungo e più versatile rispetto al pixie cut. Le ciocche che si allungano sopra le orecchie e sul collo regalano l’illusione di pienezza e volume, rendendolo un hair look corto dall’aspetto soft.
Per citare due esempi celebri molto rappresentativi, segnaliamo le modelle e attrici Emma Corrin e Esther Mcgregor, che ben interpretano la femminilità androgina e sottile piena di verve.
Il wixie cut per questa primavera/estate
Parola d’ordine: scalatura. Ciò che rende così attraente il wixie cut è proprio il suo aspetto leggero e sbarazzino, ottenuto grazie a ciocche sfilate che restituiscono un bel volume, proprio come succede nello shug cut di lunghezza media.
Il taglio si adatta meglio a visi ovali, rotondi o a cuore, ma ovviamente si deve sempre realizzare tenendo conto delle caratteristiche specifiche della persona e del tipo di capelli. Rende bene sui mossi o sui ricci, grazie al loro volume naturale.
Nel caso di capelli lisci e fini, invece, il volume andrà creato con il taglio, meglio se realizzato con il rasoio, e la manutenzione. Lo styling richiede poco impegno: asciugatura all’aria o con il phon, si può applicare dello spray salino per texturizzare e rendere le ciocche più libere.
Al contrario se si opta per uno stile più composto, basterà qualche tocco di cera nelle zone che si vogliono tenere più disciplinate.
Il taglio di transizione
Il bello del wixie cut è che può davvero essere personalizzato a ogni caso specifico, lasciando all’hairstylist la possibilità di intervenire sulla scalatura per creare il giusto punto di volume. L’altro aspetto interessante di questo taglio è che rappresenta la soluzione perfetta per chi decide di far crescere i capelli. Grazie alle ciocche sfilate si allungherà senza linee dure e, portando la parte posteriore e il perimetro verso l’alto, si evolverà rapidamente in un caschetto alla francese. Oppure, mantenendo le ciocche un po’ più lunghe nei punti giusti (e aggiungendo per esempio una micro frangetta) si trasformerà facilmente in un mullet o uno shag.