La nuova collezione del pluripremiato hairstylist Pierre Ginsburg che cerca ispirazioni nella grande mela e negli anni ‘80
Woody Allen in Manhattan diceva “per lui New York era ancora una città che esisteva in bianco e nero”. Come dire che era rimasta la città immaginifica che aveva visto nei film in bianco e nero della sua infanzia.
Ecco, quella città con i suoi sogni e la sua speranza la ritroviamo nella nuova collezione di Pierre Ginsburg. Questo è uno dei più promettenti hairstylist del mondo. Ha solo 25 anni e ha vinto nel 2015 il Style Master Competition. La sua nuova collezione si intitola Freak Out, che in italiano si può tradurre con “pazzia”.



Pazzia e New York: un connubio perfetto
La pazzia che scaturisce da questa collezione è quella dei ritmi frenetici della grande mela ma anche delle illusioni che la grande metropoli con il cinema e la letteratura ha portato. Otto hairlook diversi nella scelta dei tagli. Otto hairstyle che inquadrano otto aspetti diversi di quella pazzia.


In questa collezione non ritroviamo solo New York, ma anche la vita notturna degli anni ’80. Per i suoi eccessi nelle forme e nei colori. Ma anche per vivacità e inconsapevolezza, che in fondo non se ne sono più andate da quell’epoca.



Questi hairlook, dunque, ci permettono di sognare, anche con un pizzico di follia. Quella follia che consente di immaginarci sempre per le strade di Manhattan o di Central Park, anche quando stiamo camminando in un marciapiede qualunque.
Credits:
Hairstylist: Pierre Ginzburg per Revlon Professional
Fotografia: Louis Piquemil
Trucco: Hicham Ababsa
Modelle: Inga e Margaux
Agenzia: What Else Agency