Il nuovo libro di Silvia Cecchinato spiega in modo semplice e diretto perché, e soprattutto come, prendersi cura dei propri capelli partendo dal cuoio capelluto.
Gli hairstylist lo dicono da tempo, ma si sa che repetita iuvant, soprattutto per chi frequenta poco il salone e non è abituato a pensare ai capelli come una parte importante del nostro corpo. Prendersene cura – in tutte le stagioni e non solo d’estate, tutti i giorni e non solo ogni tanto – rappresenta un investimento nel tempo per il nostro benessere tricologico e non solo.
“Cambiano le mode, i tagli, i trattamenti, ma ora più che mai i capelli si rivelano come espressione di sé stessi e della propria identità e individualità. Sentirsi bene con il proprio io è il primo passo per credere nella bellezza che ognuno di noi ha dentro. Questo concetto non può prescindere dal dedicare la stessa cura e attenzione al cuoio capelluto e ai capelli come alla pelle del viso. E allora, perché non provare a spiegare come prendersi cura dei capelli, dando consigli pratici e suggerimenti per creare un percorso di hair care così come viene fatto per la skin care?”
Così recita la premessa del nuovo libro di Silvia Cecchinato, tecnico tricologo attestato Sitr, La hair care che nessuno ti spiega – Guida agile per la cura dei tuoi capelli (Edizioni Lswr) disponibile da metà febbraio.
Un testo divulgativo, pensato per condividere quali sono i tips & tricks da seguire per ottenere una chioma folta e sana. Con un linguaggio semplice e chiaro, l’autrice parte dalle basi – di cosa è fatto un capello, le differenze di texture e così via – per dimostrare l’utilità di un haircare consapevole e tarato sulle esigenze specifiche di ognuno.
Un volume che in salone può tornare utile da lasciare alla cliente, una guida nero su bianco che riassume le buone pratiche di hair routine che iniziano con il consiglio dell’hairstylist e possono proseguire a casa.

Prendiamo un esempio che torna utile proprio in questo periodo: come preparare i capelli alla primavera? Silvia Cecchinato fa notare che in questo periodo dell’anno frequenti sono le alterazioni della barriera cutanea del cuoio capelluto, che presenta più spesso desquamazione eccessiva, rossore, prurito e acutizzazione delle dermatiti. Fenomeni conseguenti al cambio delle ore di sole.
Inoltre, la primavera porta con sé diversi motivi di stress, dal sonno disturbato dal cambio di stagione all’insorgere di allergie stagionali, fino ai piani di remise en forme in vista dell’estate che cambiano la dieta e aumentano l’attività fisica.
Come intervenire? Ecco gli step suggeriti da Silvia:
1) per il benessere dei capelli è un toccasana dormire almeno sette ore a notte. In molti casi la caduta dei capelli è provocata dall’alterazione dei ritmi sonno-veglia più frequenti in primavera;
2) esfoliare periodicamente e più frequentemente il cuoio capelluto;
3) per idratare e nutrire applicare impacchi a base di oli vegetali emollienti e restitutivi, prima dello shampoo;
4) applicare lozioni specifiche per stimolare la microcircolazione e i follicoli piliferi, da scegliere in base allo stato del cuoio capelluto e dei capelli;
5) utilizzare sieri riparatori ed equilibranti per il cuoio capelluto;
6) massaggiare il cuoio capelluto quotidianamente per stimolare la circolazione ed elasticizzare la cute;
7) prestare attenzione all’alimentazione, che deve essere ricca di proteine, verdure di stagione, frutta secca;
8) cominciare già in questi mesi a proteggere il cuoio capelluto dai raggi UV con prodotti specifici e copricapo traspiranti.