Il trend styling si rinnova. Abbandona il richiamo vintage per acquistare un’interpretazione più contemporanea. Ecco i flip hair alla maniera del 2023.
Quando diciamo flip hair intendiamo uno styling che ha radici nel passato della coiffure, quando andava forte negli anni Sessanta per caratterizzare i tagli che accarezzavano le spalle con punte, a volte anche vistosamente, all’insù.
Secondo uno degli hairstylist più noti di Londra, Larry King, i flip hair stanno tornando perché portano una nota fresca alla coiffure dei giorni nostri. In realtà, già agli inizi degli anni Duemila si erano diffusi, ma in quel periodo erano vissuti come un trend vintage. Oggi, i flip hair sono tornati con un twist differente, adattato al gusto attuale e svincolato dalla nostalgia anni Sessanta.
Flip hair d’eccezione
Le celeb sono ovviamente le prime a recepire la diffusione del trend. Possiamo citare il look di Zendaya alla Paris Fashion Week, oppure Maude Apatow, anche lei presente nel cast della famosa serie tv Euphoria, che al Harper’s Bazaar Women Of The Year Awards di novembre scorso si è presentata con un bob super sleek ravvivato da punte all’insù. O, guarda caso, J Lo che ripubblica proprio in questi giorni un servizio fotografico di vent’anni prima dove le sue ciocche all’insù spuntano da un cappello a caratterizzare tutto il look.
Uno styling facile da realizzare
Perfetti sui bob e sui tagli medi, i flip hair fortunatamente non richiedono una manutenzione complessa. Per realizzare il look è sufficiente applicare una mousse sui capelli bagnati, per garantire un volume morbido ed elastico, e lisciare i capelli durante l’asciugatura con una spazzola rotonda, facendo scorrere le estremità verso l’alto. Per finire, applicare una crema lisciante per domare gli eventuali capelli ribelli rimasti.
I tanti volti dei flip hair
Come scritto prima, i flip hair degli anni Venti del Duemila non si concentrano più sul focus vintage, diventano piuttosto uno styling da declinare in più versioni.
La versione classica
La più classica è quella che si applica alle punte delle lunghezze: curvate all’insù regalano un mood easy chic molto gradevole.
Dal momento che con il liscio rendono benissimo, spesso i flip hair si abbinano a un wet look che ne esalta il movimento.
La versione avant garde
Scostandosi di più dal modello vintage, i flip hair su un taglio medio dalle forme contemporanee portano un dettaglio avant garde a tutto il look.
Flip hair sulla frangia
Le punte all’insù non devono essere obbligatoriamente sulle lunghezze. La frangia a tendina, per esempio, si presta molto bene a questo styling, sia abbinata a un taglio scalato sia a un taglio dal perimetro pari.
Flip hair come attitudine
E a conferma del fatto che oggi i flip hair siano interpretati in modo differente, le punte all’insù possono caratterizzare interi tagli. Per esempio quelli lunghi scalati, dove le ciocche vengono ancora più valorizzate.
Oppure sul mullet, dove le ciocche corte all’insù enfatizzano il movimento e rendono il taglio più femminile.
O ancora, sul jellyfish cut, che tanto successo ha in Oriente, dove le ciocche all’insù delle lunghezze contrastano con quelle all’interno del livello superiore.