Dal mood anni Venti, le finger waves sono le onde a forma di S eleganti e glam. Perfette per un look importante, oggi ci sono interpretazioni che le abbinano ad altri stili con risultati contemporanei.
Dici finger waves e pensi subito al Grande Gatsby e ai ruggenti anni Venti. Con la loro forma a S che crea un motivo ritmico sui capelli, richiamano uno stile elegante spesso visto in occasioni importanti, dai red carpet alle serate di gala. Eppure oggi ci sono interpretazioni che, pur conservando il riferimento vintage, restituiscono un look assolutamente contemporaneo grazie all’abbinamento con altri styling.
Il ritorno delle finger waves
Lo stile di queste onde ovviamente non è nuovo. Oltre agli anni Venti cui ci rimandano, negli anni Novanta, complice la musica hip hop e le sue icone internazionali, c’era stato un ritorno di tendenza. Oggi, negli anni Venti del secondo millennio, proprio grazie al revival degli anni Novanta in corso c’è un repêchage anche delle onde a S.
I termometri delle tendenze sono sempre le celeb, possiamo citare le cantanti rap Saweetie e Missy Elliott, l’attrice Zendaya, le cantanti pop Janelle Monáe e Lizzo. Anche la modella Cara Delevingne le ha indossate, in tempi non sospetti.
Infine, possiamo citare le centinaia di milioni di visualizzazioni dell’hashtag #fingerwaves su Tik Tok, dove ritrovare video di trasformazione, scatti di inspo, foto di celebrità che indossano il look.
lizzo
Saweetie
Missy Elliott
Zendaya
Janelle Monae
Cara Delevingne
Per chi sono le finger waves
Il look è caratterizzato dalle ciocche di capelli pettinate in onde a forma di S ben aderenti al cuoio capelluto, con un effetto wet molto scultoreo. Può essere portato sia da chi ha i capelli lunghi, sia da chi li ha corti, sebbene i risultati migliori si abbiano con i capelli corti. Nonostante questo stile sia diventato molto poplare fra le persone di colore, rende al meglio su capelli lisci, che facilitano il processo di creazione dell’onda. Infine, come tutti gli stili fissi, una volta creato non ha bisogno di troppa manutenzione, a eslusione dell’attenzione a proteggerlo durante il sonno.
Oggi le onde anni Venti si portano con disinvoltura. Rimangono un look elegante, ma a seconda del colore dei capelli e del tipo di onda creata possono diventare un hairlook urbano e da giorno.
Per rederlo più originale si può giocare proprio sulla colorazione, come per esempio un bicolore netto che ne enfatizza l’aspetto scultoreo.
Effetto wow garantito giocando sui contrasti: per esempio un bel total white su una persona dalla pelle scura.
Per uno stile più rock, si può abbinare alle finger waves un ciuffo molto corposo e voluminoso, in una bella sinergia fra onde diverse.
L’interpretazione da serata importante rimane comunque valida, sono i volumi e la texturizzazione a dare la nota contemporanea.
Finger waves d’avanguardia
Proprio in virtù dei suoi echi vintage, le interpretazioni più estreme di questo look giocano sull’enfasi dei contrasti con elementi attuali. Per esempio tramite il colore che, se saturo e in nuance inedita, può già bastare a creare un look originale.
Se poi all’audacia del colore si aggiunge la combinazione con un taglio iconico come il mullet, il risultato è davvero notevole.
In netta opposizione c’è l’interpretazione che invece di esaltare minimizza. Ecco dunque un corto dove le finger waves sono giusto una suggestione, ma regalano quel tocco quanto basta di innovazione al taglio.
In mix con un altro trend sempre attuale, i baby hair, le finger waves si allungano, si appiattiscono e diventano quasi segni grafici che si estendono sul volto ad arte.