Artissima, l’unica rassegna in Italia interamente dedicata all’Arte contemporanea, si è tenuta a Torino dal 4 al 6 novembre con la ventinovesima edizione. Il tema portante di quest’anno è stato Transformative Experience.
La tematica di questa edizione si basa sulla teoria della filosofa americana L. A. Paul secondo la quale un’esperienza trasformativa è capace di modificare radicalmente la persona che la vive, sovvertendo le aspettative razionali e proiettandola verso l’ignoto.
Estetica ha fatto una selezione di autori che hanno messo al centro delle loro opere le donne, la bellezza, lo stile e le trasformazioni.
DAMIEN MEADE
L’artista irlandese che vive a Londra, ci presenta una testa di donna sospesa e precaria, cercando di riprodurre e trasferire tutti gli effetti tridimensionali della scultura nella pittura. Quello che colpisce di più sono le onde dei suoi capelli, elemento che più di tutto pone l’accento sulla tridimensionalità dell’opera.

REBECCA BRODSKIS
Rebecca Brodskis è un’artista di 34 anni, metà svizzera e metà marocchina, la sua scelta stilistica è quella di rappresentare sempre volti femminili, che non siano specificamente connotati con una provenienza geografica, perché ognuno di noi può specchiarsi e ritrovarsi in ogni sua opera. La particolarità della sua tecnica è quella di usare teli di lino e di lavorare con ben 25 strati di pittura ad olio, questo crea quell’effetto materico che dona risalto in particolare a trucco e capelli delle donne che rappresenta.La sua scelta è quella di inserire i suoi volti in luoghi non luoghi. L’importante è concentrarsi sul volto umano che per lei rappresenta il paesaggio e non sul luogo dove esso si trova.
I quadri provengono dalla Galleria di Fabienne Levy a Losanna.



ZOHAR FRAIMAN
Lui è un’artista che studia come la digitalizzazione influenzi gli stereotipi di genere. In particolare pone l’attenzione su come vengono distorti ed esasperati questi modelli all’interno delle diverse piattaforme digitali. L’intento di Fraiman è quello di trattare in modo giocoso questi temi e far mettere in discussione noi stessi. Le donne che rappresenta sono infatti in pose tipiche del modo social ed è questa la tematica su cui vuole farci riflettere. Capelli e trucco anche in queste rappresentazioni sono ben definiti e caratterizzati.
Questi quadri provengono dalla Galleria di Russi Klenner a Berlino.



GAYLE CHONG KWAN
Artista londinese che tratta nelle sue opere il tema dei rifiuti e del riciclo. L’artista li sovrappone ai capelli come ornamento o ne fa cappelli. Per ricordare e porre l’attenzione su una tematica sempre più importante e presente nel nostro quotidiano.

Credits Photo: Redazione Estetica Web