Tra echi vintage e reinterpretazione moderna, il bottleneck bob, ovvero il carré a collo di bottiglia, è il taglio che sta bene a tutte.
Il bob, si sa, è uno dei tagli più trasversali: grazie alla sua lunghezza strategica si adatta a tutti i tipi di ovali. Se ci aggiungiamo una frangia altrettanto stategica ecco che abbiamo il bottleneck bob, ovvero il caschetto a collo di bottiglia che prende il nome proprio dallo styling della sua frangia, tornata in trend grazie allo spunto dell’hairstylist inglese Tom Smith. Così lo ha definito sul suo profilo Instagram: “La forma della frangia è più stretta nella parte superiore, poi si allarga proprio come le spalle di una bottiglia, infine si incurva e dona quel dettaglio in più sotto lo zigomo. Fa molto anni Settanta, ma nonostante questo riesce a essere anche molto attuale”.
Il taglio bob
Il riferimento va indietro a una delle icone della Swinging London, Jean Shrimpton, il cui look era caratterizzato da una frangia a collo di bottiglia appunto.
Oggi, l’abbinamento con un taglio medio come il bob ne rappresenta la lettura contemporanea. Consiste in un caschetto la cui frangia prende la forma di una C rovesciata sulla fronte, che incornicia il volto mettendo in risalto sguardo e addolcendo i lineamenti. Kaia Gerber e Billie Eilish sono fra le celeb dei giorni nostri che lo hanno indossato.
Il focus di questo taglio sta nella morbidezza. Lo styling ha un effetto naturale, con ciocche che si possono muovere liberamente regalando un mood fresco e giovane. Le lunghezze, che possono variare dal mento allo sfiorare le spalle, e le ciocche sfilate alleggeriscono l’insieme, mentre il movimento curvilineo si ottiene con una spazzola grande e rotonda.
Infine, da segnalare che il bottleneck bob può trasformarsi completamente con qualche piccola modifica. Per esempio, per ottenere un effetto bon ton, basta disciplinare frangia e ciocche.
Oppure, trattando la frangia come un ciuffo laterale, si ottiene un look elegante e chic.